CONTROLLI DEI CARABINIERI SULLA SICUREZZA DEI POSTI DI LAVORO: 7 PERSONE DENUNCIATE

I Carabinieri della Stazione di Pantelleria e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trapani hanno svolto un complesso servizio, articolato in più giorni, volto alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e al contrasto del lavoro irregolare, con la collaborazione di personale INL della sede INPS di Trapani.

In tale contesto, sono state effettuate ispezioni presso 4 cantieri edili e 5 ditte operanti nel settore delle costruzioni a conclusione delle quali, sono emersi gravi indizi di colpevolezza, a vario titolo, nei confronti di 7 persone che sono state deferite alla competente Autorità Giudiziaria. Si tratta di cinque persone in qualità di legali rappresentanti di altrettanti ditte operanti nello specifico settore, un architetto responsabile di un cantiere edile e un privato cittadino proprietario di un immobile in ristrutturazione.

In particolare, le presunte violazioni della normativa in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, contestate dai Carabinieri, riguardano la mancata adozione delle necessarie cautele sui luoghi di lavoro, la mancata sottoposizione dei lavoratori alla prescritta visita medica, la mancata redazione del piano operativo di sicurezza con relativa mancata vigilanza sulla sua applicazione e la mancata nomina del coordinatore per la sicurezza.

Inoltre, è stato rilevato l’impiego di tre lavoratori in nero per cui sono stati adottati due provvedimenti di sospensione di altrettante attività imprenditoriali che saranno attive fino alla regolarizzazione della posizione dei dipendenti e al pagamento della relativa sanzione.

A conclusione delle attività sono stati irrogati complessivamente 15.200 euro di sanzioni e oltre 133 mila euro di ammende.

Tale servizio fa seguito alle attività di controllo che i Carabinieri avevano svolto sull’isola pochi mesi fa, anche in prospettiva dell’avvicinarsi della stagione calda, infatti, una scarsa attenzione nell’applicazione della normativa sulla sicurezza può elevare esponenzialmente i rischi d’incendio.

Le indagini degli inquirenti proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi.

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