MARINA MILITARE: NAVE SCUOLA AMERIGO VESPUCCI TORNA A TRAPANI

La nave ormeggerà nel capoluogo di provincia siciliano dopo 6 anni dall’ultima visita. 

A 6 anni di distanza dall’ultima visita, avvenuta nel 2016, nave scuola Amerigo Vespucci della Marina Militare con a bordo gli allievi della 1^ classe dell’Accademia Navale entrerà in porto a Trapani il prossimo 23 agosto, ripartendo il giorno successivo.

Seconda sosta siciliana di nave Vespucci, che ha iniziato la campagna d’istruzione proprio a Palermo i primi di luglio, che chiude simbolicamente il percorso internazionale Mediterraneo-Atlantico che ha visto il veliero toccare i porti di Tunisi, Algeri, Lisbona, Casablanca e Cadice.

L’unità è rientrata da pochi giorni nel Mediterraneo, accompagnata da un vento teso di ponente che le ha permesso di navigare a vela per tre giorni consecutivi fino a Sud della Sardegna, sfruttando poi il maestrale che l’ha accompagnata verso le Egadi.

Durante la sosta gli allievi avranno la possibilità di visitare la città e accogliere ospiti a bordo, attività fondamentali per permettere l’accrescimento del bagaglio culturale e aggiungere ulteriori tasselli nel loro percorso di formazione. Il gruppo dei 143 cadetti, a bordo per prendere dimestichezza con le attività marinaresche e interiorizzare i valori propri di un equipaggio, comprende anche 13 militari di nazioni che hanno programmi di collaborazione attivi con la Forza Armata.

La nave sarà aperta per le visite a bordo della popolazione il 23 agosto dalle 15.00 alle 22.00.

Da Trapani il veliero dirigerà per Pantelleria, per poi dirigere verso La Valletta, con arrivo previsto il 26 agosto.

APPROFONDIMENTI:

La nave fu progettata da Francesco Rotundi, ingegnere e allora tenente colonnello del Genio Navale, alla fine degli anni ‘20. Il Vespucci venne impostato nel cantiere di Castellammare di Stabia il 30 maggio del 1930, varato il 22 Febbraio 1931 e consegnato alla Marina Militare il 2 luglio dello stesso anno.

Dal punto di vista tecnico-costruttivo l’Amerigo Vespucci è una Nave a Vela con motore; dal punto di vista dell’attrezzatura velica è “armata a Nave”, quindi con tre alberi verticali (da prora verso poppa: trinchetto, maestra e mezzana) più il bompresso obliquo a prora, a tutti gli effetti un quarto albero. Il Vespucci impiega prevalentemente 24 vele, 14 quadre infierite sui pennoni e 10 di taglio (i fiocchi a prora, tra il bompresso e il trinchetto; gli stralli tra gli alberi verticali e la randa a poppa, tra il boma e il picco agganciati alla mezzana). L’altezza della sommità dell’albero di maestra rispetto alla linea di galleggiamento è di 54 metri, la superficie velica complessiva supera i 2.700 metri quadrati e la lunghezza di tutte le manovre che corrono per la Nave e l’alberata è maggiore di 30 chilometri.

L’equipaggio è normalmente composto da 264 militari, tra donne e uomini, ma nel periodo estivo con l’arrivo degli Allievi e dello Staff dell’Accademia Navale la consistenza a bordo può superare le 400 persone.

Dal 2014 al 2016 ha effettuato un significativo periodo di sosta lavori per l’ammodernamento, che ha permesso di migliorare le capacità operative e le sistemazioni logistiche. Anche l’apparato di generazione dell’energia elettrica e quello di propulsione sono stati completamente sostituiti con prodotti tecnologicamente avanzati, più efficienti e rigorosamente orientati alla tutela dell’ambiente.

La Nave scuola Amerigo Vespucci è Ambasciatrice dell’UNICEF da settembre 2007, mentre il 22 giugno dello scorso anno ha ricevuto dall’UNESCO il vessillo “U.N. Decade of Ocean Science”.

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