Scuola: tutela diritti studenti fragili e problematiche insegnanti di sostegno
Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani segnala di aver ricevuto numerose richieste di tutela da parte di docenti di sostegno e genitori di studenti disabili per la grave situazione in cui versa il sistema scolastico italiano, sia sotto il profilo della carenza di organico sia sotto il profilo dello scarso interesse dell’amministrazione verso la necessità di garantire la continuità didattica per tutti gli alunni che, bisognosi di specifica specializzazione, pur avendo avviato un percorso proficuo con un docente e si ritrovano – a causa degli attuali meccanismi di assunzione basati su algoritmi deficitari sotto il profilo della valutazione del merito – privati del proprio referente didattico con gravissime conseguenze non solo per il profitto scolastico, ma per la salute stessa del discente. La situazione è ancor più grave se si pensa che parte dei reclami pervenuti attengono alla presenza di soggetti esercitanti l’attività di sostegno sulla base di titoli esteri adottati in violazione delle norme vigenti. Pare, infatti, che accanto a percorsi formativi seri ove il docente acquisisce legittimamente il titolo, in alcuni Paesi dell’UE, grazie anche al supporto di agenzie stiano proliferando offerte formative anomale su cui sarebbe opportuno intervenire.
Pertanto, si provvederà a contattare il Ministero dell’istruzione e le altre amministrazioni coinvolte al fine di:
- Titoli esteri illegittimi: a tal proposito, saranno forniti elementi utili a dimostrarne l’invalidità;
- Concorsi: ampliamento del numero di posti offerti per ogni singola regione, con concessione della possibilità di partecipazione con riserva per specifiche categorie di docenti (es. Docenti del VII ciclo TFA), con piena salvaguardia delle aspettative legittime eventualmente già maturate da parte di tutti gli aventi diritto alla partecipazione;
- Fabbisogno docenti: incremento del numero di docenti di sostegno, con emersione del fenomeno degli alunni bisognosi non certificati e con assegnazione di almeno un’unità di sostegno per ogni classe anche in assenza di alunni certificati.
- Continuità didattica: conferma della continuità didattica d’ufficio, senza necessità di specifiche istanze, con possibilità di provvedimento contrario debitamente motivato dal dirigente scolastico sulla base di specifica istanza del genitore e/o parere medico.
Per quanto riportato, si invitano:
- tutti docenti di sostegno e tutti i corsisti del TFA Sostegno interessati ad appoggiare la presente iniziativa compilando il formulario al seguente link: CLICCA QUI
- le associazioni di categoria di docenti, di genitori e di operatori attivi nell’ambito della disabilità di manifestare il proprio appoggio anche a mezzo mail all’indirizzo: coordinamentodirittiumani@gmail.com indicando nell’oggetto “Sostegno 2022”