Marsala, al via la XV Rassegna teatrale “Lo Stagnone – scene di uno spettacolo”: Amanda Sandrelli, Ornella Muti, Pino Quartullo, Uccio De Santis, Antonello Costa, Simone Cristicchi e Alessio Piazza

La kermesse organizzata dalla Compagnia Sipario nel Teatro Impero dal 18 dicembre al 7 maggio accoglierà artisti di altissimo livello come: Amanda Sandrelli, Ornella Muti, Pino Quartullo, Uccio De Santis, Antonello Costa, Simone Cristicchi e Alessio Piazza
La poesia del Natale, il teatro classico che attinge al mito e ai valori eterni per affermarne l’immortalità, il cabaret che offre il divertimento più fresco e libero, sia quello contemporaneo “social” sia quello che conserva echi del migliore varietà, ma anche i temi del dolore di lasciare la propria terra, excursus scenico sulla famiglia e il fascino dei ricordi dell’infanzia che sono strumenti di comprensione del presente per concludere con la musica italiana che conquista i palchi nazionali e ben oltre. Tutto questo e molto altro è la XV Rassegna “Lo Stagnone – scene di uno spettacolo” – organizzata dalla Compagnia teatrale “Sipario” presieduta da Vito Scarpitta, che quest’anno conta interpreti d’eccezione come: Amanda Sandrelli, Ornella Muti, Pino Quartullo, Uccio De Santis, Antonello Costa, Simone Cristicchi e Alessio Piazza.
La rassegna si terrà al Teatro Impero e prenderà il via il prossimo 18 dicembre per concludersi domenica 7 maggio con il concerto della Tiziano Ferro Tribute band.
Ad aprire il cartellone saranno i padroni di casa: il 18 dicembre alle ore 18,00 la Compagnia teatrale “Sipario” interpreterà la Commedia musicale in due tempi scritta e diretta da Vito Scarpitta dal titolo: Ai quattro venti di Betlehem”. Con la direzione musicale di Eugenia Sciacca, le coreografie di Vanessa Coppola, la scenografia del Sipario Group, i costumi di Angela Scarpitta e la direzione artistica di Enza Giacalone, “lo spettacolospiega l’autore e regista Vito Scarpitta rievoca quel primo Natale attraverso la storia di Tamar e Caleb, una coppia di benestanti di Cafarnao giunti a Betlehem, come tanti altri, per un censimento; attraverso il loro strano incontro con il giovane astrologo Gabriel e con l’avido Amos, il padrone della locanda che rifiuterà di ospitare una donna galilea prossima a partorire. Sullo sfondo c’è una piccola città che è terra di passaggio, popolata di stranieri – commercianti, immigrati e invasori – con diverse lingue, diversi colori della pelle e con tutti i problemi di intolleranza legati a una società multiculturale: una sorta di storicizzazione di problemi ancora oggi di grande attualità. Una commedia musicale che fa riflettere e magari stimolare a cambiare dei comportamenti attraverso l’ironia. Un’opera di teatro e musica ricca di spunti comici, con un andamento agile e brillante e dove grazie alle canzoni le atmosfere antiche si fondono a ritmi e suoni contemporanei. Quando si pensa alla natività – aggiunge –, tutti hanno in mente l’immagine da cartolina di un presepio, con qualche capanna, qualche cammello e una palma. Molto poco si sa, in generale, di come fosse la vita in quei luoghi e in quei tempi. Per esempio, non ci s’immagina una popolazione alle prese con un grande via vai di stranieri. Sì, perché il fenomeno dell’immigrazione non nasce ai nostri giorni, ma risale alla notte dei tempi. E anche in Palestina, ai tempi della nascita di Gesù, c’era chi si lamentava di questo e affermava: «Prima i Giudei!». Lo stesso Gesù, insieme alla sua famiglia, si ritrovò nella condizione di profugo quando, dopo la nascita, Giuseppe fu costretto alla fuga in Egitto per salvare il bambino dalla furia di Erode. La nascita di Gesù ha segnato il tempo, ha cambiato il corso della storia di tutto il mondo occidentale incidendo, oltre che sul pensiero religioso e morale, sulla cultura, sull’arte, su tutti gli aspetti della vita civile. E la preziosa eredità di questo bambino ebreo venuto alla luce in un’umile grotta della città di Betlehem incide ancora oggi profondamente nella nostra società, giunta al terzo millennio”.
La rassegna continua domenica 8 gennaio 2023 ore 18.00 con “Lisistrata” interpretata da:   Amanda Sandrelli, Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Gabriele Giaffreda, Elisa Proietti, Lucianna De Falco con la regia di Ugo Chiti.
Lisistrata debutta nel lontano 411 a.C. nel teatro di Dioniso ai piedi dell’Acropoli di Atene e attraverso una specie di farsa dove si ride molto, esprime il suo dissenso verso i disastri provocati dalla stupidità, arroganza, vanità, superficialità, che generano la guerra fatta dagli uomini. Questa eterna essenza della muliebre femminilità, piena di ironia, in maniera paradossale e insieme umanissima ci fa scoprire senza falso pudore, ridendo e usando continui doppi sensi tutta l’irragionevolezza umana. Ugo Chiti riscrive il testo classico con occhio contemporaneo e al contempo rispettoso dell’originale, con una lingua intensa e ricca che riempiono di senso anche le parti che sarebbero state meno comprese nel testo greco, restituendo Lisistrata ad una dimensione eterna in cui l’ottenimento della verità passa dalla risata.
Terzo appuntamento imperdibile: domenica 29 gennaio 2023 ore 18.00 va in scena “Mia Moglie Penelope”, con   Ornella Muti e Pino Quartullo, spettacolo liberamente tratto dal romanzo “Itaca per sempre” di Luigi Malerba con l’adattamento di Margherita Gina Romaniello. Ulisse torna ad Itaca dopo vent’anni di guerra a Troia e avventure per mare. Trova la sua reggia invasa dai Proci e decide di non farsi riconoscere per compiere la sua vendetta. Solo Telemaco suo figlio e la sua nutrice ne saranno al corrente. E la sua amata moglie Penelope? Lei sa, ma finge di non sapere, lui non sa e si comporta convinto che solo lui possa sapere. Penelope non è poi così mite e ingenua da perdonarlo per averle mentito, per averle nascosto di essere suo marito. Mentre Ulisse trucida i Proci, Penelope cuoce a puntino Ulisse, si vendicherà ben bene di lui. Fino al sorprendente epilogo. Un testo divertente, una partita a due fra un uomo ed una donna che sovvertono gli stereotipi del mito.
Questi gli altri spettacoli in cartellone:
Domenica 12 Febbraio 2023 alle 18.00 andrà in scena il cabaret con “Stasera con Uccio” Uccio De Santis, Umberto Sardella ed Antonella Genga. Il comico e attore pugliese, reduce dal successo delle puntate speciali su RAI2, approda a Marsala con un mix esplosivo di monologhi, un viaggio attraverso gag irresistibili, racconti di vita vissuta alternati con i video che hanno fatto la storia del programma televisivo “Mudù”. Tra sketch e divertimento lo show racconta la vita di un comico “per vocazione”. Dagli esordi al teatro. Uno show con divertenti siparietti tra moglie e marito sulla vita di ogni giorno. Storie in cui ognuno si può identificare e ridere di gusto con tanta buona musica. In questa avventura Uccio De Santis sarà accompagnato dai volti storici del programma Umberto Sardella ed Antonella Genga.
Domenica 5 Marzo 2023 alle ore 18.00 andrà in scena Antonello Costa e.. Corpo di ballo in “C’è Costa per te”.
Come Maria De Filippi con “C’è posta per te” risolve i problemi degli italiani, Antonello con “C’è Costa per te” proverà a risolvere quelli del pubblico in sala, ma con il sorriso. Spettacolo musicale, recitato, cantato e ballato come nella migliore tradizione dello spettacolo comico italiano. Un varietà colorato impreziosito dalla presenza di Annalisa Costa (sorella e soubrette) e di due bellissime e bravissime ballerine. Un varietà moderno, originale, coinvolgente adatto a tutta la famiglia. D’altronde lo stesso Antonello Costa afferma: “Io scherzo sempre, sono serio solo quando faccio ridere”.
Domenica 16 Aprile 2023 alle ore 18.00 a calcare il palcoscenico del teatro Impero sarà Simone Cristicchi con lo spettacolo da lui scritto e diretto dal titolo “Esodo”.  Al Porto Vecchio di Trieste il Magazzino n. 18 è un “luogo della memoria”. Racconta di una pagina dolorosa della storia d’Italia. Il Magazzino n.18 conserva sedie, armadi, materassi, letti e stoviglie, fotografie, giocattoli, ogni bene comune nello scorrere di tante vite interrotte dalla storia, e dall’Esodo: con il Trattato di Pace del 1947 l’Italia perse vasti territori dell’Istria e della fascia costiera, e circa 300mila persone scelsero – davanti a una situazione dolorosa e complessa – di lasciare le loro terre destinate a non essere più italiane. Non è difficile immaginare quale fosse il loro stato d’animo, con quale e quanta sofferenza intere famiglie impacchettarono le loro cose lasciandosi alle spalle le case, le città, le radici.
Domenica 30 Aprile 2023 alle ore 18.00 sarà la volta de “Le Vispe Terese” di e con Alessio Piazza. Uno spettacolo sulla famiglia, che racconta le persone vissute intorno a noi, nel corso della nostra infanzia e dell’adolescenza, di quelle che ancora oggi ci fanno sorridere. I luoghi, i fatti e le persone sono un miscuglio tra realtà e fantasia, tra aneddoti personali e altri raccontati, ascoltati da altre storie di famiglia. Ne emerge un’umanità varia, che si affaccia sul palcoscenico di una casa di famiglia e recita la parte che l’autore, attore e regista marsalese gli ha assegnato, attingendo ai ricordi e colorandoli con fantasia ed umorismo. “Con “Le vispe Terese” – spiega Alessio Piazza – mi piace sottolineare uno dei legami più affascinanti del teatro: quello con la memoria, con le nostre origini e le nostre radici. Portare in scena questo spettacolo è come far entrare il pubblico nella casa della propria infanzia, farli camminare lungo i corridoi, far sentire l’odore dei mobili, le voci delle persone amate”.
Domenica 7 Maggio alle ore 21.30 chiude la rassegna uno spettacolo fuori abbonamento. Un concerto che fa letteralmente spettacolo: il gruppo XVERSO, tribute band di Tiziano Ferro dà vita a “FERRO”. Il gruppo è la prima tribute band dedicata esclusivamente a Tiziano Ferro. Il progetto XVERSO, costruito ai massimi livelli sia musicali che scenografici unisce la somiglianza vocale del frontman Devis Manoni alla qualità musicale di una band fatta di musicisti professionisti con importantissime esperienze alle spalle, i XVERSO costruiscono uno show spettacolare fatto di effetti scenici, cambi d’abito e videoproiezioni su maxischermi.
La kermesse conta sul patrocinio del Comune di Marsala. “Un grazie personale e un grazie dal direttivo della Sipario – ha affermato Vito Scarpitta – all’Amministrazione comunale e al sindaco Massimo Grillo, così vicini e attenti a quelle realtà che con fatica e grossi sacrifici continuano a portare avanti da tantissimi anni progetti artistici e culturali per la nostra città. Grazie per aver creduto in questo progetto, patrocinando e compartecipando a questa nostra XV Rassegna teatrale “Lo Stagnone – scene di uno spettacolo” che anche per questa stagione vede avvicendarsi sulle tavole del palcoscenico del Teatro Impero nomi nazionali di alto profilo”.
Il service audio e luci è a cura di Primafila di Gianmarco Scarpitta.
Per assistere all’intera rassegna è possibile acquistare un abbonamento: prima poltrona 85 euro o seconda poltrona 80 euro + d.p.
 Per informazioni, prenotazioni e prevendita è possibile chiamare ai numeri 320.8011864 oppure: 338.2615790 o rivolgersi presso la Pro Loco in via XI Maggio o presso I Viaggi dello Stagnone, in via Dei Mille n. 45.
È possibile acquistare i  biglietti anche on line su Liveticket

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