Niente alberi e piante per il Comune. Erythros manifesta la sua sfiducia nelle politiche verdi di questa amministrazione. Replica del Sindaco Tranchida e l’Assessore Barbara
omani, lunedì 20 novembre è la giornata dell’albero. L’associazione per il verde e l’arredo urbano Erythros quest’anno non regalerà alcun albero al Comune di Trapani, sebbene negli ultimi cinque anni tutte le nuove piante messe a dimora in città siano state dono dei soci o dei club service, come il Rotary.
Non regaleremo alcun albero a questa amministrazione con la quale avevamo stretto un patto di collaborazione, ufficiale, successivamente proseguito informalmente, che, pur con limiti economici ed organizzativi, qualche frutto l’aveva dato. Tutti i lavori precedenti erano stato operati sotto l’egida dell’associazione e, soprattutto, con la supervisione di un direttore tecnico agronomo o arboricoltore che dava le indicazioni di potatura e intervento.
Il rinnovo dell’amministrazione ha visto l’esclusione dalla delega al verde pubblico dell’unico agronomo presente in giunta e, a peggiorare le cose, nuove indicazioni al settore del verde pubblico che ignorano ogni buona pratica di manutenzione del patrimonio arboreo.
La politica delle capitozzature e delle potature inadeguate, operate dietro il paravento dell’urgenza e della sicurezza pubblica, oltre alla riduzione dei già pochi alberi in città produrrà nel futuro, lo diciamo fin da ora, il depauperamento del patrimonio verde. La capitozzatura, preferita alla sfrondatura mirata e ragionata in funzione della dimensione della chioma, lo ribadiamo ancora una volta, porta ad uno sforzo delle piante e alla produzione di cavità interne ai tronchi. Gli alberi diventano più fragili: è il caso delle eritrine.
Come più fragili e soggetti al crollo al suolo saranno i pini potati a coda di leone con sproporzione tra volume della chioma e altezza dei tronchi. Questi sono alberi destinati alla morte che tra qualche anno non ci saranno più. Nel frattempo sbrancano oleandri ed altre piante nelle residue aiuole della città. Non c’è possibilità di dialogo con questa amministrazione che, per tramite del suo assessore al verde ritiene un carrubo di tre metri una pianta adulta e troppo grande, né con chi dai banchi dell’opposizione ritiene eccessivo il volume della chioma degli alberi di via Fardella e ne vorrebbe una riduzione.
Totalmente disapplicata a Trapani la legge 10 del 2013, di tutela e implementazione del verde pubblico, non si intravede una politica del verde in linea con le indicazioni generali che giungono dalle città più civili e progredite che puntano alla forestazione urbana non solo come elemento centrale dell’arredo urbano ma anche come argine, ambientale e culturale, ai cambiamenti climatici. Trapani non è una città per gli alberi. Prima che una risata, il cemento ci seppellirà.
La replica
Stupore e delusione nell’apprendere del contenuto del comunicato stampa del direttivo dell’Associazione Erythros che, ancora una volta, non perde occasione per polemizzare e denigrare esprimendo giudizi che non tengono conto della realtà delle cose. Nella nota diffusa a mezzo stampa, si sottolinea come non vi sia “possibilità di dialogo con questa amministrazione”. Invero, questo è intanto assolutamente falso poiché, sia telefonicamente che mediante apposite riunioni nei vari uffici comunali, l’assessore al verde pubblico ed il dirigente competente hanno più volte dialogato con i componenti di Erythros e non solo. Entrando nel merito, l’amministrazione comunale, già dallo scorso mese di settembre ed ininterrottamente sino alla data odierna, sta portando avanti un imponente piano di potature su tutto il territorio comunale che si attesta oggi al 50% di realizzazione. «Siamo intervenuti in quasi tutte le scuole di Trapani, abbiamo potato tutte le eritrine di viale Duca d’Aosta e di piazza Vittorio Veneto, siamo intervenuti al pattinodromo per ripristinare la piena sicurezza degli atleti in pista ed ancora nei quartieri popolari come il Rione Sant’Alberto e la zona di via San Bernardino – dichiarano il Sindaco Tranchida e l’Assessore Barbara -. Lo abbiamo fatto tenendo conto intanto della sicurezza delle famiglie che passeggiano nei viali, degli studenti che si trovano ad affollare i giardini scolastici e dei pedoni che, a vario titolo, temevano di poter incappare in pericoli derivanti dalle enormi chiome di alcuni alberi, causa anche condizioni meteo avverse. Potenzieremo gli interventi necessari e continueremo a privilegiare la sicurezza dei cittadini, con buona pace del filosofico radicalismo di alcuni esponenti di Erythros, potando anche in maniera poderosa ove necessario. La ditta che si sta occupando delle operazioni, ci assicurano dai competenti uffici tecnici, è assolutamente qualificata e sta intervenendo con cognizione di causa in base alle criticità diverse riscontrate. Peraltro – concludono il Sindaco e l’Assessore – siamo in procinto di mettere in campo il progetto “Trapani Green” dal valore di quasi 500 mila euro che nella corrente fase esecutiva valuteremo con le Associazioni che intendono collaborare con l’amministrazione ed a servizio dell’interesse cittadino.
Nei prossimi giorni, insieme alle scuole, daremo ulteriori messaggi e segnali per l’investimento culturale oltre che arboreo in città».