Sequestrano un uomo alla stazione ferroviaria di Mozia e lo derubano: arrestati
Gravi indizi di colpevolezza nei confronti di due soggetti tra cui un minorenne, sono stati raccolti dalla Squadra Mobile della Questura di Trapani in un’indagine coordinata dalle procure della Repubblica presso il Tribunale di Marsala e presso il Tribunale dei Minori di Palermo.
Ordinanze di custodia cautelare, una in carcere, l’altra presso l’Istituto per Minori di Palermo, sono state emesse nei confronti degli indagati accusati di sequestro di persona e rapina aggravata in concorso.
I due sono gravemente indiziati di aver sequestrato e rapinato un addetto alle pulizie impiegato presso la stazione ferroviaria di Mozia. Entrambi senza fissa dimora, appena scesi dal treno, avevano avvicinato la vittima e sotto la minaccia di un coltello l’avevano costretto a salire sulla propria auto ed a dirigersi verso Trapani, gli hanno intimato di consegnare loro il portafogli contenente denaro e una carta bancomat di cui si fecero dare il codice pin. I malviventi prima spesero il contante in tabaccheria e dopo prelevarono 2000,00 euro in uno sportello bancomat di Paceco.
L’attività criminosa era poi proseguita in direzione Mazara del Vallo, e dopo aver fatto il pieno di benzina con il bancomat della vittima, dopo aver approfittato per gironzolare per alcune ore abbandonarono il veicolo e la stessa vittima.
Gli operatori della Polizia di Stato hanno identificato i presunti autori dell’episodio criminoso, avvalendosi di immagini di diversi impianti di videosorveglianza, e sono stati riconosciuti infine dalla vittima.