Microcredito: nuova convenzione con la Banca “Toniolo” per giovani e famiglie
Attivato un servizio di microcredito per giovani e famiglie in temporanea difficoltà. Rinnovata la convezione tra Diocesi di Trapani e Banca di Credito Cooperativo “ Giuseppe Toniolo” di San Cataldo (CL). Operativo il servizio per attivare le pratiche presso il Centro di ascolto della Caritas trapanese.
La Diocesi di Trapani ha rinnovato la convenzione con la Banca di Credito Cooperativo “Giuseppe Toniolo” di San Cataldo per attivare un servizio di microcredito destinato a giovani dai 18 ai 26 anni o a famiglie con temporanee difficoltà economiche.
Si tratta di uno strumento di microfinanza che prevede la concessione di prestiti di piccola entità ad un tasso minimo per ‘microimprenditori informali’ che desiderano impiantare una piccola attività economica o per studenti e famiglie che non hanno accesso al sistema finanziario tradizionale, principalmente perché non sono in grado di offrire garanzie reali.
Per queste persone sarà la Diocesi, con i fondi dell’8xmille, nella misura del 50%, a garantire i prestiti che verranno concessi attraverso il “Fondo di Garanzia – Mosè”. Il fondo opera come garanzia “sostitutiva”, per cui la banca non può richiedere ulteriori garanzie al soggetto beneficiario. La Banca si impegna ad erogare finanziamenti fino ad un plafond pari al doppio dell’importo esistente sul Fondo di Garanzia per tutto il periodo della convenzione.
La convezione, sottoscritta dal vescovo Pietro Maria Fragnelli e dal presidente della Banca “Giuseppe Toniolo” Salvatore Saporito, prevede due opzioni:
la prima riguarda pratiche per un massimo di €. 7.000,00, con un periodo di rimborso pari a 36 rate riservate a famiglie con situazione economico-finanziaria difficoltosa e studenti e giovani, tra i 18 e i 26 anni, per gli studi universitari fuori sede.
La seconda opzione prevede un finanziamento per un massimo di €. 10.000,00, con un periodo di rimborso pari a 48 rate destinato a famiglie con situazione economico-finanziaria difficoltosa, almeno 3 figli minorenni nello stato di famiglia; famiglie monogenitoriali con figli a carico minorenni o studenti universitari fuori sede.
Sarà la Caritas diocesana a garantire il raccordo tra la Banca, la Diocesi e le Persone beneficiarie del credito, a saldare relazioni di fiducia, trasparenza, accompagnamento per sostenere sia la capacità dei giovani di rendersi protagonisti nel territorio attivando le proprie risorse creative, sia la volontà delle famiglie in difficoltà a farsi promotrici della propria autonomia.
La nuova convenzione, sottoscritta nel febbraio scorso, scadrà nel 2025 con proroga tacita annuale. Sono state presentate già tre istanze in corso di erogazione.
Per informazioni è possibile rivolgersi al Centro di ascolto della Caritas nei nuovi locali di Erice Casa-Santa in via Lodi, 2 (di fianco all’ingresso principale del Seminario Vescovile) dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30.