Polizia di Stato: “giro di vite” nell’attività di controllo dei locali di intrattenimento
Nell’ambito dei controlli disposti settimanalmente dal Questore di Trapani relativamente ai locali ove si svolgono trattenimenti danzanti all’aperto con sede a Favignana, durante il decorso fine settimana, è stato emesso un provvedimento di sospensione temporanea dell’attività di pubblico spettacolo ai sensi degli artt. 10 e 100 del TULPS.
Il provvedimento in questione è stato emesso nei confronti di B.J. (classe 1981).
Nel caso in questione è stata disposta la sospensione dell’attività per 7 giorni, a seguito della comunicazione di notizia di reato trasmessa alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trapani dalla Stazione dei Carabinieri di Favignana, per i reati di inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità e apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento (rispettivamente p. e p. dagli artt. 650 e 681 C.P.), accertati a seguito di controllo effettuato dai militari dell’Arma in data 4 agosto 2024 presso il menzionato locale, durante il quale veniva verificata la presenza all’interno di circa 300 avventori (a fronte di n. 196 persone di cui era stata autorizzata la presenza), nonché di n. 2 soggetti già noti ai militari intervenuti, palesemente impegnati nello svolgimento dell’attività di “addetti alla sicurezza” (pur non essendo iscritti nell’elenco prefettizio), contravvenendo, pertanto, a quanto disposto dall’art. 3 comma 11 della Legge n. 94/2009 ed alle prescrizioni contenute nella licenza di P.S..
Consequenzialmente il titolare dell’esercizio si è reso responsabile dell’inosservanza delle prescrizioni di cui alla citata licenza, nonché di quanto disposto dagli artt. 650 e 681 C.P. e dall’art. 3 comma 11 della Legge n. 94/2009, abusando pertanto del titolo di P.S. in questione.
Dalla predetta condotta, pertanto, è scaturita l’esigenza di tutelare con carattere di assoluta necessità ed urgenza l’incolumità e la sicurezza pubblica, attraverso l’immediata adozione di misure preventive e cautelari atte ad impedire incidenze pregiudizievoli del primario interesse alla sicurezza della collettività.
Attività della Polizia Amministrativa a Trapani e in Provincia: attività commerciali sanzionate penalmente e amministrativamente
Nel corso del mese di agosto, in particolare in prossimità del Ferragosto, è continuata l’attività della Polizia di Stato per la prevenzione e repressione degli illeciti penali ed amministrativi in relazione alle violazioni alle prescrizioni imposte dalle Autorizzazioni di polizia rilasciate dal Questore della Provincia di Trapani.
In particolare nella località di Custonaci, la Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza unitamente a personale della Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto, accertava che presso un pubblico esercizio, di cui è titolare Z.G., si stava svolgendo un trattenimento danzante in assenza di autorizzazione, alla quale stavano partecipando circa 60 persone. A seguito di quanto riscontrato il titolare veniva deferito all’A.G. e sanzionato amministrativamente per avere tenuto un trattenimento danzante in luogo pubblico o aperto al pubblico senza la prevista licenza dell’Autorità. Al titolare, venivano, altresì, contestate le violazioni amministrative in materia di legge quadro sull’inquinamento acustico, e per avere utilizzato strumentazione elettronica per la diffusione della musica in difformità della relazione fonometrica.
La locale Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza ha dato, inoltre, esecuzione al provvedimento emesso dal Questore di Trapani ai sensi dell’art.100 del TULPS, nei confronti di P.S. titolare di una discoteca sita nel comune di Custonaci.
Il provvedimento in questione, con cui è stata disposta la sospensione della licenza di P.S. per pubblici spettacoli per giorni 7, scaturisce da una rilevata ed attuale situazione di concreto pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica emersa a seguito dei numerosi controlli operati dai Militari della Stazione Carabinieri di Custonaci, nell’ambito di servizi di controllo del territorio.