Servizio di Assistenza Igienico Personale agli alunni disabili gravi che frequentano le scuole ubicate sul territorio comunale di Trapani

Di seguito la nota che in data odierna il Sindaco di Trapani ha trasmesso sull’argomento
Al Presidente della Regione Siciliana
All’Assessore regionale alla famiglia e alle Politiche sociali e lavoro
All’Assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione
Al Direttore Reg.le Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale
Al Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale di Trapani
E p.c. A Sig. Prefetto
Al Sig. Procuratore della Repubblica di Trapani
Si porta a conoscenza delle SS.LL che questa Amministrazione Comunale di Trapani ha interessato il Prefetto di Trapani, che con l’occasione si ringrazia per la sinergia attivata e l’attenzione ricevuta, in merito alla problematica relativa al servizio igienico personale in favore degli alunni disabili gravi frequentanti le scuole del territorio di Trapani.
Difatti, per gli effetti del Parere n. 115 del Consiglio di Giustizia Amministrativa (CGA) della Regione Siciliana, espresso l’8 maggio scorso, steso su apposito quesito dell’Assessorato Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali e concernente la spettanza dell’assistenza igienica degli alunni con disabilità che chiarisce l’esatta portata dell’articolo 22 della Legge Regionale Siciliana 15/04 i n. 103 bambini disabili finora assistiti dal Comune di Trapani in via sussidiaria e sostitutiva delle istituzioni scolastiche, non potranno ricevere più l’assistenza necessaria a garantire il loro diritto alla studio.
In sintesi il parere chiarisce in ordine all’art. 22 della L.R. 15 del 2001 che attribuiva tale compito al personale degli Enti Locali, e afferma chiaramente che “…la competenza ad erogare il servizio di assistenza igienico-personale non sia stata modificata dagli interventi normativi richiamati e permanga pertanto in capo allo Stato per il tramite dell’Amministrazione scolastica.” e pertanto, …anche a seguito della modifica operata con la legge regionale n. 10/2019, l’assetto che attribuisce le competenze non è stato modificato.
Nonostante le rassicurazioni della Regione Sicilia ad oggi il Comune di Trapani si trova nell’impossibilità a erogare il servizio con le modalità anzidette in quanto continuerebbe a violare norme di contabilità pubblica seppur per causa nobile e di dovere comune al fine di garantire la tutela del diritto costituzionale allo studio degli alunni disabili scongiurando qualsiasi possibile condizione di disparità.
Per cui si chiede alle SS.LL. l’immediata risoluzione della problematica ormai nota e conosciuta ai più e che, da troppo tempo, mortifica il diritto dei disabili e delle loro famiglie.
IL SINDACO
Giacomo Tranchida

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