L’ex la perseguita, lei si confessa con il Maresciallo dei Carabinieri. Arrestato
Sempre più spesso in Italia si parla di violenza sulle donne, i telegiornali danno notizia di delitti passionali, di donne perseguitate da uomini, ex mariti o ragazzi, spesso violenti, che non accettano la fine della relazione giungendo a compiere efferati delitti.
La vicenda che vi stiamo per presentare sembra proprio l’inizio di una di queste tante storie dal tragico epilogo, ma, per fortuna, lo stalker è stato arrestato in tempo dai militari della Stazione Carabinieri di Castellammare del Golfo. Si tratta di Cassarà Gaspare Manlio, palermitano, residente a Castellammare del Golfo, celibe ed infermiere professionale, insomma un profilo di sicuro non sospettabile.
Eppure si tratta di un uomo che non aveva mai accettato l’interruzione del rapporto sentimentale con l’ex compagna ed aveva cominciato ad ingiuriarla, minacciarla, inviando sms ed utilizzando social network come Facebook per pubblicare contenuti offensivi e diffamatori ed in taluni casi la donna aveva subito addirittura dei danneggiamenti alla propria autovettura velatamente rivendicati.
Quindi la denuncia della donna al Maresciallo dei Carabinieri, che con esperienza e delicatezza da subito ha mostrato interesse alla sua vicenda, intuendone i propri timori e le proprie preoccupazioni.
Dopo la denuncia i carabinieri hanno immediatamente avviato un accurata attività investigativa, raccogliendo importanti elementi utili ad avvalorare l’ipotesi delittuosa, tra cui copia dei numerosi sms inviati e delle pagine Facebook nonché i tabulati telefonici comprovanti gli assidui contatti telefonici del molestatore, raccolte così evidenti prove circa il comportamento persecutorio nei confronti della vittima, è stata richiesta l’emissione di un ordinanza di custodia cautelare.
Ieri finalmente l’epilogo di questa tormentata vicenda, infatti il G.I.P. Dott.ssa Lucia Fontana su richiesta del Pubblico Ministero Dott.ssa Sara Morri ha disposto nei confronti dello stalker la misura di custodia cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione sita a Palermo, con divieto di utilizzo di qualsiasi mezzo di comunicazione.
Tutto è bene quel che finisce bene? Staremo a vedere.
Fabio Mazzonello
