Mozione di sfiducia. Fazio: «I cittadini potranno giudicare non solo il sindaco ma anche i consiglieri»

«Mozione di sfiducia al sindaco Damiano? Ora i cittadini trapanesi potranno giudicare non solo lui ma anche i consiglieri in relazione al loro operato». Ne è convinto l’ex primo cittadino, ora consigliere comunale, Girolamo Fazio.
«Finalmente si potrà comprendere con chiarezza chi vuole continuare con l’amministrazione Damiano e chi invece ritiene al capolinea questa esperienza amministrativa che ha solo creato danni alla città», ha commentato il capogruppo di Uniti per il Futuro al termine della seduta di consiglio che ha dato il via all’iter per la votazione sulla sfiducia. Per la cronaca, erano necessarie 12 firme, ne sono state raccolte 13. Entro 30 giorni si dovrà discutere in aula la mozione, che potrà passare solamente con almeno 20 voti favorevoli.
«Credo sia comunque un passo avanti per avere chiarezza del percorso che si intende intraprendere e quale futuro la città vorrà avere. Certamente si mette fine ad un dibattito che nei mesi scorsi è stato acceso, polemico e per certi versi sterile – ha concluso Fazio –. Al di là di questi aspetti che ci siamo ormai lasciati alla spalle rimane il dato politico e giuridico: sono state raccolte le 13 firme perché lunedì sia presentata la mozione di sfiducia che apre la strada al dibattito consiliare e quindi, come vuole democrazia, al controllo della collettività sui suoi rappresentanti. Finalmente si potrà fare chiarezza».