“Viviamo la Colombaia”

L’Associazione ArcheoAegates, all’interno della sua programmazione per l’anno 2016, ha previsto la realizzazione di diverse iniziative inserite fra gli eventi di “ARCHEOFESTIVAL”, finalizzate ad avvicinare appassionati del settore, cittadini e turisti alle bellezze storico-archeologiche e artistiche del nostro territorio.
In occasione di tali eventi, sono state organizzate diverse escursioni e visite guidate in alcuni dei più importanti luoghi della provincia di Trapani e Palermo.
Tra le più suggestive si segnalano; l’escursione alla Grotta dei Cavalli (Cala Mancina) in San Vito lo Capo in occasione del Solstizio d’Estate che ha visto la partecipazione di diverse associazioni archeologiche, speleologiche e molti cittadini, interessati a una delle più importanti grotte preistoriche con raffigurazioni antropomorfiche di ominidi e di cerchi concentrici identificabili come “astri solari”; la visita guidata all’area archeologica di Monte Jato, durante la quale è stato possibile visionare un’equipe dell’Università Cattolica di Lublino (Polonia), ovvero, Marcin Piotrowski, Patrizia Piotrowska, all’opera con la sofisticata strumentazione di magnetometri che facilitano, in ambito archeologico, l’identificazione di luoghi e strutture sotto il piano di calpestio ad una profondità di circa 1,50 m; la visita al parco archeologico di Solunto, in provincia di Palermo; la visita guidata al villaggio preistorico di C.da Mokarta in Salemi, l’escursione urbana tra i monumenti e le chiese di Erice, uno dei borghi medievali più belli del Mediterraneo; e il trekking urbano a Marsala nell’area archeologia e ipogeo di “Crispia Salvia”.
Il festival archeologico, si è concluso con la suggestiva visita guidata all’antico castello della Colombaia o Torre Peliade di Trapani, un grande maniero con torre ottagonale che si trova proprio all’imboccatura del porto della città, su di un’isoletta, che per la sua posizione fu considerata di grande importanza strategica, civile e militare già dal periodo delle guerre puniche che vide contrapposti romani e cartaginesi.
L’evento ha riscosso un notevole successo tra turisti e soprattutto cittadini che vi hanno partecipato con un numero considerevole di partecipanti. L’evento si è avvalso anche di interventi e guide di illustri studiosi e conoscitori di uno dei monumenti più importanti della città, fra cui il professore Ferdinando Maurici, archeologo medievista, che ha curato il periodo storico che va dal XIII secolo al XVII secolo, il Dr. Giuseppe Romano, comandante della polizia penitenziaria di Trapani, curando l’aspetto storico durante il quale la Colombaia, tra il 1848 e il 1965, divenne luogo di carcerazione nel quale furono rinchiusi alcuni dei più noti patrioti del Risorgimento, tra i quali Michele Fardella di Mokarta che successivamente prese parte alla battaglia di Calatafimi, e il Rag. Luigi Bruno, Presidente dell’Associazione “Salviamo la Colombaia”, il quale ha illustrato il periodo storico della presunta fondazione della Torre, intorno al 240 a.C., fino all’epoca in cui fu abbandonato, intorno al XII secolo.
L’evento si è reso possibile grazie alla disponibilità mostrata dal Soprintendente di Trapani arch. Paola Misuraca, che ha permesso la fruizione del castello.
Con questa iniziativa, l’associazione ArcheoAegates, ha voluto contribuire all’azione di valorizzazione, tutela e fruizione al pubblico di uno dei monumenti più celebrativi della città di Trapani, per troppo tempo in stato di abbandono e di oblio, premendo, insieme ad altre associazioni come “Salviamo la Colombaia”, affinché divenga un polo di attrazione per turisti e un punto di riferimento per studiosi. L’associazione, infine, non intende fermarsi nella programmazione di altri eventi , che hanno sempre come fine quello di valorizzare i nostri tesori e tenere viva, nell’opinione pubblica cittadina e non solo, quella necessità e opportunità di sviluppo turistico della nostra città e dell’hinterland, favorendo e avendo come obbiettivo il completo recupero di questo bellissimo castello.