Erice, conclusa la 4^ edizione di FedEricina
A Erice, in Piazza Madrice, si è conclusa la FedEricina 2017. A chiudere la manifestazione, giunta alla 4^ edizione, sono stati i Tamburi di Bucchieri (Siracusa) e di Norcia (Perugia).
La giornata conclusiva è iniziata alle 12, con il IV Raduno Regionale “Cortei storici di Sicilia”, alla presenza di tanti gruppi storici provenienti da diverse città della Sicilia che hanno sfilato per le vie del borgo medievale.
Un Corteo seguito molti turisti e visitatori, è ripetuto alle 16,30 con la “passeggiata” del Re Federico III D’Aragona e la consorte insieme a tutta la Corte.
Nella Piazza antistante il Duomo ericino, infine, si sono ritrovati tutti i gruppi storici per il rituale saluto, prima della consegna dell’omaggio floreale alla Patrona della città di Erice: “Cavalieri della Torre – Stella del Vespro” di Enna, Gruppo di Tamburi di Norcia (PG),Gruppo “Balestrieri di Norcia” (PG), Gruppo di Musici e Sbandieratori “La Perla Imperiale” di Castelvetrano (TP), Corteo Storico “San Giovanni” – “La Perla Imperiale” di Castelvetrano (TP), Corteo Storico “Marchesato della Cerda” (PA), Corteo Storico di Salemi, Gruppo “Tamburi di Buccheri” (SR), Gruppo Medievale “Monte San Giuliano – Erice”, Gruppo di Musici e Tamburi “Real Trinacria” Trapani-Erice.
Tra i tanti saluti, il più toccante è stato con il gruppo “Compagnia Balestrieri di Norcia”. L’associazione organizzatrice dell’evento, TraDuMari, infatti, ha donato al gruppo umbro un singolare dipinto a rilievo che ritraeva la cattedrale di Norcia, distrutta dal sisma dei mesi scorsi. Un regalo che ha immediatamente riportato presenti e membri del gruppo storico di Norcia, ai drammatici momenti del terremoto che ha distrutto città e paesini del Centro Italia.
L’Edizione 2017 di FedEricina, ha raccolto numerosi consensi. Lo si è visto soprattutto venerdì e sabato, quando il Villaggio medievale situato nella Chiesa di Sant’Antonio a Porta Spada, è stato preso d’assalto dai turisti, incuriositi dalla particolarità dell’evento. Gli ospiti hanno potuto assaporare le antiche pietanze cucinate per l’occasione: la zuppa, il pane, i dolci, la porchetta e l’ippocrasso, ovvero il vino speziato medievale.
