La storia locale, la sua grandezza e i piccoli. Il ricordo di Filippo Burgarella a Trapani

Martedì 18 dicembre nella Chiesa dei Gesuiti a Trapani il ricordo dello storico Filippo Burgarella con la presentazione del III Quaderno per la Storia della Chiesa di Trapani e la ricollocazione di un dipinto di San Francesco Borgia.

Nel primo anniversario della morte, la Diocesi ricorda il prof. Filippo Burgarella, storico trapanese, docente dell’Università della Calabria stroncato improvvisamente da un malore il 18 dicembre di un anno fa a Cosenza, dove si trovava per impegni accademici.

Il vescovo Pietro Maria Fragnelli presiederà alle ore 18 nella Chiesa del Collegio a Trapani la Celebrazione Eucaristica. Subito dopo sarà presentato il III Quaderno per la Storia della Chiesa di Trapani “La Cattedra dei piccoli. Semi e Voci di Vangelo” (Il Pozzo di Giacobbe 2018).

“Con questo terzo quaderno per la storia della Chiesa di Trapani, continua la nostra ricerca di modelli credibili di amore alla città. Abbiamo cercato i testimoni a noi più vicini, di cui non vogliamo perdere la memoria. Uomini e donne che rispecchiano la sensibilità del tempo in cui hanno vissuto, piccoli che hanno saputo dare pienezza alla loro vita” – scrive il vescovo che ha curato l’edizione.

Tra i testimoni citati: Teresa Fardella De Blasi, dichiarata venerabile; il vescovo Filippo Jacolino (con un intervento proprio del prof. Filippo Burgarella); padre Bartolomeo Palumbo di Alcamo, il piccolo Manuel Foderà di Calatafimi-Segesta. Il quaderno contiene anche note su padre Benedetto Vivona di Calatafimi e padre Giovanni Sarcona di Castellammare del Golfo, oltre che sull’ex Asilo Charitas in Trapani (oggi  “Arco della Speranza”) e alcune recensioni di volumi di autori della realtà diocesana.

Nel corso della serata si terrà anche la cerimonia di ricollocazione del dipinto di San Francesco Borgia (Geronimo Gerardi olio su tela, 1643 circa) nella Chiesa del Collegio .

Con il vescovo Pietro Maria Fragnelli, interverranno don Massimo Naro, docente presso la Facoltà teologica di Sicilia e direttore del Centro Studi sulla cooperazione “A. Cammarata” e Luigi Biondo, direttore del Polo museale di Trapani.la cattedra dei piccoli tutta

Filippo Burgarella, dalla scheda personale dal sito ufficiale dell’Università della Calabria.

Dopo avere conseguito la laurea in lettere nel 1970 presso l’Università  degli Studi di Roma, ha proseguito gli studi a Parigi sotto la guida di André Guillou alla “Ecole pratique des Hautes Etudes, VIe section” (l’odierna “Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales”). Nel 1974 ha conseguito il “diplome” dell’Ecole col “mémoire” «Structures mythique de la généalogie byzantine. L’exemple de l’idéologie macédonienne».

 Carriera Accademica ed attività didattiche. Nel 1973/74 ha insegnato come “chargé de cours” all’Université de Paris-Sorbonne (U.E.R. d’Italien et Roumain”). Dal 1974/75 insegna Storia bizantina presso l’Università  degli Studi della Calabria, prima come incaricato, poi come stabilizzato, quindi come associato e infine come straordinario e ordinario.E’ stato in più occasioni directeur d’études alla Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi. 

E’ spesso invitato a convegni nazionali e internazionali, come quelli organizzati dal Cisam di Spoleto.Oltre a Storia bizantina, ha insegnato, negli anni pssati per supplenza o affidamento,Filologia bizantina, Istituzioni Medievali e Storia della Chiesa medievale e dei movimenti ereticali.

Appassionato conoscitore della nostra città e della storia della fede nel nostro territorio, aveva collaborato nel 2007, in occasione dell’anno albertino agli studi per il convegno e il volume su Sant’Alberto degli Abati, nella realizzazione di mostre e cataloghi, e negli ultimi anni, attivamente, col Progetto per una storia della Chiesa di Trapani.

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