Tranchida replica a Fazio: “Continua, in maniera indifferenziata, a mischiare…non solo i rifiuti”
Dopo le mie precisazioni sull´origine temporale del contenzioso 1992/2001 e
sull´individuazione del Sindaco Sanges, che con delibera GM n´ 16/2006 aveva ad opporsi alle pretese trapanesi, leggo le repliche, a mo di raccolta indifferenziata di Fazio, al quale non viene facile spiegare ai trapanesi la contraddizione della sua gestione in materia di rifiuti: pessimo servizio ai cittadini e tasse pesantissime. Conseguentemente una eredità per Damiano non certo da invidiare, al punto tale che i Comuni tutti dell´attuale società di regolamentazione del servizio RD porta a porta, pur di risparmiare “preferiscono” conferire presso discarichi e centri di selezione del rifiuto anche fuori provincia.
Invero Fazio non solo di fatto continua, nel 2015, financo da parlamentare regionale, a difendere uno dei pochi sistemi inefficienti di gestione del servizio indifferenziato di rifiuti, quello di Trapani, con contestuale accumulo in discarica, a danno e generale nocumento dell´ambiente e delle sue risorse, ma non riesce a giustificare ai cittadini trapanesi le cause vere per le quali abbia condannato Trapani a continuare ad essere fra le poche città italiane dove insiste indifferenziata la raccolta dei rifiuti, pessimo il servizio generale di pulizia anche delle strade e maggiori invece le tasse pagate dai trapanesi, cittadini, commercianti e imprese.
Che in seno all´Ato rifiuti, imposto per legge ed istituito anche con la firma di Fazio, al tempo Sindaco di Trapani, ci siano state alcuni anni or sono pratiche poco trasparenti e non solo clientelari, dannose anche per i cittadini contribuenti dei vari Comuni, non solo sono stato il primo a denunciarle, e non a caso il Comune di Erice è stato riconosciuto parte offesa dalla Procura inquirente ed in tal guisa, a “credito” costituitosi nel processo in corso.
Credo comunque che nel prossimo futuro e non solo su tali argomenti, avremo oltremodo occasione di chiarire e confrontarci con i cittadini trapanesi tutti, ericini compresi, sulla visione di collaborazione strategica fra i Comuni, sull´idea di fare squadra, unire e compartecipare per disegnare prospettive di riscatto, crescita e sviluppo, non certo dividere le popolazioni, financo rievocando barzellette di quartiere come la “grande città” sostenuta da Fazio, alias un modo per far pagare il conto di scelte politico-amministrative non felici ai cittadini dei comuni viciniori.
