Bracconiere spara ad un cinghiale, muoiono entrambi

Siamo a Brescia, intorno alle 21.30 della scorsa notte il bracconiere è uscito armato di fucile ma da carnefice è divenuto vittima ed è morto, ucciso da un cinghiale a cui stava dando la caccia, colpevole di essersi intrufolato nelle sue proprietà. L’uomo aveva deciso di uccidere l´animale e così ha imbracciato il fucile ed alla vista dello stesso ha sparato, magari pensando in un colpo solo di risolvere il problema dell’intruso e farsi un bello stufato. Il povero animale, in ultimo gesto di estrema e legittima difesa, prima di morire gli si è scagliato contro, ferendolo gravemente alla gamba. Gli squarci provocati dalle zanne dell´animale hanno fatto morire dissanguato il bracconiere. In pratica uno sparo e morti.
Il Capo della Segreteria Nazionale del PAE, Enrico Rizzi, ha pubblicato sulla sua pagina ufficiale di Facebook un articolo riguardante l´episodio accaduto, mettendo uno stato di “FELICISSIMO” ed esultando per quanto accaduto, definendo legittima difesa la reazione dell´animale.

Fabio Mazzonello

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