La Polizia di Stato compie 123 anni. Cerimonia anche a Trapani
La polizia di Stato compie oggi 123 anni di impegno e intensa attività in difesa dei cittadini. Anche Trapani, come ogni anno, ha voluto ricordare la forte abnegazione degli agenti, i caduti, gli importanti risultati raggiunti.
Quante volte, negli ultimi tempi, ciascuno di noi ha parlato di libertà e giustizia, legalità e sicurezza, responsabilità e senso civico ma quante volte, ciascuno di noi ha dato a queste parole un particolare valore, riempiendole di contenuto e significato? Non è sufficiente, infatti, riempire le piazze, esibire mani pulite o vantarsi di una profonda e trasparente moralità, non basta “predicare” la legalità, bisogna praticarla, bisogna saldare le parole ai fatti, le aspirazioni ai progetti, la memoria all’impegno, la conoscenza alla responsabilità, bisogna trasformare la denuncia dell’ingiustizia in impegno per costruire giustizia e legalità.
(Dal discorso del Questore della Polizia della Provincia di Trapani, Maurizio Agricola).
La cerimonia, svoltasi presso il museo regionale “Agostino Pepoli”, ha visto premiati diverse figure in forza a Trapani. Sono stati premiati: Vice Questore Aggiunto dr. Giovanni Leuci; Vice Questore Aggiunto dr.ssa Antonella Vivona; Commissario Capo dr. Stefano Maniscalco; Sostituto Commissario Vincenzo Marino; Ispettore Superiore Ignazio Coraci; Ispettore Capo Francesco Pace; Ispettore Marianna Adamo; Sovrintendente Alessio Russo; Assistente Capo Giuseppe Mazzara; Assistente Capo Riccardo Genna; Assistente Capo Antonino Giacalone; Assistente Capo Antonino Dazzio; Assistente Eugenio Toscano; Assistente Simone Ventimiglia.
La mafia, purtroppo, è ancora viva, vitale, agguerrita: ha perso sicuramente tante battaglie, ma non è stata definitivamente sconfitta. E in questo momento, il mio pensiero va ad alcune aree di Trapani e della Provincia, dove ancora l’unica lingua parlata continua ad essere il silenzio, un silenzio colpevole e assordante. […] Tollerare il crimine significa far regredire la democrazia e la libertà, significa togliere speranza e futuro ai giovani. I giovani…loro che, si badi bene, sono il nostro presente e non solo il nostro futuro.
(Dal discorso del Questore della Polizia della Provincia di Trapani, Maurizio Agricola).