Trapani, frazioni indipendenti? Lunedì la decisione del Consiglio Comunale

Lunedì prossimo, con inizio ore 18, il Consiglio comunale di Trapani dovrà discutere e votare in merito al procedimento per la scissione delle Frazioni Sud da territorio di Trapani e la nascita di un nuovo Comune indipendente.
Il procedimento è stato avviato lo scorso 24 dicembre con una richiesta, corredata della necessaria documentazione e di quasi 3mila firme, dell’associazione “Misilliscemi”, guidata dall’architetto Salvatore Tallarita.
In tale occasione, l’associazione “A Misura d’Uomo” che, unica in Città, si sta battendo contro tale eventualità, avendo presentato anche proprie “osservazioni” al procedimento, scenderà in campo con un sit-in davanti Palazzo Cavarretta (dalle 17 alle 18,15).
«Questa Associazione ritiene che un eventuale conclusione positiva del procedimento in atto danneggerà oltremodo la Città, ed i restanti suoi cittadini, tanto nell’immagine quanto nello sviluppo poiché li priverà di risorse economiche essenziali», ha ribadito Natale Salvo, portavoce di “A Misura d’Uomo”.
«Questa Associazione – ha proseguito Salvo – boccia come egoistica l’iniziativa secessionista attivata da una piccola parte della Città. Oggi, invece, serve un approccio solidale alla politica».
«Torniamo con fermezza a proporre l’Autonomia – ha aggiunto l’avvocato Giuseppe Marascia, socio del movimento politico –, con l’approvazione del Regolamento che attuerebbe le previsioni degli artt. 58-62 del nostro Statuto Comunale e permetterebbe a Misilliscemi (Marausa, Locogrande, Palma, Salina grande, Guarrato, Rilievo, Pietretagliate) di avere un proprio Consiglio di Circoscrizione, così come a Regalbesi (Fulgatore, Ummari, Mokarta) di avere il suo. Pertanto, con il nostro pacifico e pacifista sit-in davanti l’ingresso di Palazzo Cavarretta, lunedì, si vuole sensibilizzare il Consiglio comunale ad un voto oculato, nell’interesse supremo della Città e non a favore dell’ipocrita sostegno ai propri elettori personali delle Frazioni Sud».
Ha voluto dire la sua anche l’avvocato Francesco Faliero: «Trapani è una sola ed una sola deve rimanere. Trapani, anzi, deve diventare una Grande Città, assieme ad Erice. La nostra Associazione è, invece, favorevole, anzi lo auspica, al Decentramento Amministrativo, alla giusta Autonomia a tutti, alla giusta responsabilità, alla giusta compartecipazione alle scelte politiche, risultato che si può ottenere con l’approvazione, da parte del Consiglio, delle Circoscrizioni. Riteniamo che l’Amministrazione debba dare un segnale di vicinanza al Popolo delle Frazioni e dei Quartieri periferici. L’unico possibile è quello di votare No alla Secessione e Sì al decentramento».

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