RIFIUTI E INCIVILTÀ A TRAPANI. NON BASTA UN´APPLICAZIONE A SEGNALARE I SITI. OCCORRE CONTROLLO E REPRESSIONE.
Continuano a giungere e ad essere pubblicate dai cittadini, oggi più indignati di ieri, specie sui social, svariate immagini di rifiuti abbandonati.
Il 23 maggio ” l´Osservatorio per la legalità” proponeva al sindaco di Trapani l´utilizzo delle guardie ambientali tramite apposite convenzioni, per controllare e reprimere il conferimento indiscriminato di ogni tipo di rifiuto in ogni angolo della città.
Mostre a non aver avuto alcuna notizia da parte dell´amministrazione, oggi i cittadini continuano a segnalare presenza di rifiuti anche laddove la stessa amministrazione era già intervenuta il giorno prima.
“Su tale problematica, commenta l´avvocato Vincenzo Maltese presidente dell´Osservatorio per la Legalità, l´unica soluzione che riteniamo praticabile per attenuare il fenomeno è il controllo e la sanzione. Reinvitiamo pertanto il Comune a valutare tale suggerimento che certamente aiuterebbe a far vedere meno spazzatura in giro per la città e le frazioni”.
L´iniziativa era stata sposata in pieno anche da altri movimenti quali Cives e Movimento azzurro. Oggi anche l´associazione “Progetto per Trapani” invita il Sindaco Damiano ad intervenire adottando iniziative di monitoraggio e controllo tramite guardie ambientali o ecozoofile o guardie giurate.