Inizia la scuola: la situazione a Erice
Primo giorno di scuola oggi, per la gioia o la disperazione di alunni e genitori. Ma com’è la situazione nel territorio comunale di Erice? Il locale assessorato alla Pubblica Istruzione ha offerto un quadro generale dei 15 presidi scolastici comunali (materna, elementare e media) distribuiti tra Casa Santa, le frazioni e la vetta.
Risultano disponibili 4 scuolabus con autista e relativi assistenti “in piena efficienza per il trasporto dei 156 alunni richiedenti, ma destinati ad aumentare nelle prossime settimane, finito il periodo di “svezzamento” da accompagnamento genitori”.
Presenti 9 unità lavorative (borse lavoro per soggetti svantaggiati) impegnati all’ingresso e all’uscita davanti alle Scuole per garantire il supporto viario dedicato, aggiuntivo ai Vigili urbani laddove risulti necessario o indispensabile; 15 unità lavorative comunali per garantire l’assistenza ai disabili e quella igienico-sanitaria. Assicurato, infine, il servizio comunale di mensa scolastica per le scuole materne e dell’infanzia, che sarà attivato per le 9 sezioni interessate a partire dal prossimo 1 ottobre.
«Scuole pulite e arredate e, sopratutto, sicure – ha dichiarato il sindaco Giacomo Tranchida –, atteso che di questi anni abbiamo investito oltre 15 milioni di euro per dare sicurezza alla popolazione scolastica e alle loro famiglie garantendo dignità ai luoghi. Ma i lavori sono ancora in corso, non solo per le manutenzioni e alcuni necessari miglioramenti, sopratutto per poter fare il bis con la nuova Baden Powell, completata e riaperta dopo 20 anni lo scorso anno. Sono in fase di appalto i lavori relativi al progetto di scuola polivalente costituita da ulteriori 8 classi di scuola media e 12 classi di scuola elementare in zona Raganzili – completamento plesso “Gemellini Asta”».
Infine, il primo cittadino ha augurato buon anno scolastico agli studenti, «che faranno ancora più grande il futuro della nostra Città, alle loro famiglie, al personale docente e ausiliario scolastico e comunale. Buona Scuola di Comunità plurale e sociale per tutti noi».