Salone: «Domani chiederò ai consiglieri di sfiduciare il sindaco Damiano»
Il consigliere comunale di Trapani, Francesco Salone, nella seduta di domani prenderà la parola e chiederà ai colleghi di firmare la mozione di sfiducia al sindaco Vito Damiano. «Voglio capire – ha dichiarato –, attraverso un atto concreto, chi è contro questo sindaco e chi invece sotterraneamente lo sostiene facendo finta di fare l’oppositore».
Secondo Salone, la prova del nove è una sola: «Chiedere apertamente in aula a ciascun consigliere di firmare la mozione di sfiducia – già firmata dal nemico numero uno di Damiano, l’ex sindaco Girolamo Fazio, e dallo stesso Salone –. Non credo possano esserci più tentennamenti e distinguo. Gli ultimi fatti amministrativi ci impongono il tentativo di mandare a casa questo sindaco. Io, l’ho detto fin da subito, sono disposto a firmare qualsiasi mozione purché Damiano lasci l’incarico. Voglio vedere domani se i miei colleghi, a parte coloro che già hanno firmato la mozione, saranno coerenti con le dichiarazioni rilasciate».
Il consigliere comunale si riferisce soprattutto ai colleghi di Forza Italia, «indicati dal sindaco come disponibili alla “collaborazione”. Se davvero intendono mostrare la loro distanza da Damiano firmino la mozione di sfiducia, qualunque essa sia e chiunque la presenti. Soprattutto gli uomini loro vicini lascino gli incarichi di sottogoverno; ricordo a Giuseppe Guaiana, che indicò proprio Lui l’attuale presidente dell’ATM, alla vigilia del voto sulla TARES».
