Arrestati per tentato omicidio, ecco l’approfondimento

Ecco gli approfondimenti in merito agli arresti effettuati la scorsa notte dai Carabinieri della Compagnia di Alcamo. A finire in manette con l’accusa di tentato omicidio, lesioni personali gravissime e porto abusivo di arma da fuoco due giovani pregiudicati alcamesi, i fratelli G. F., classe 1986 e G. V., classe 1993, impiegati occasionalmente quali braccianti agricoli, che, secondo quanto ricostruito, a causa di un diverbio scaturito con la vittima, tale C. E., classe 1981, avevano programmato l’agguato in un quartiere popolare di Alcamo denominato “villaggio regionale”.

I tre, intorno alle ore 01.50 della notte a cavallo tra venerdì e sabato scorso, avevano avuto un litigio davanti ad un noto locale di Alcamo sito in Piazza della Repubblica. Secondo la ricostruzione, basata anche ad alcune testimonianze oculari, il C., probabilmente in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcol, si sarebbe scagliato nei confronti dei fratelli G., colpendo, peraltro, con un pugno al volto uno dei due. Terminata la violenta discussione, il C. si sarebbe allontanato con la propria auto, una Renault “Scenic” di colore scuro. Poco più tardi, anche i fratelli G. si allontanavano dal luogo ove era avvenuto l’alterco a bordo di un furgone, Fiat “Doblò” di colore bianco.
La discussione, secondo quanto ipotizzato, sarebbe scaturita nell’ambito di un regolamento di conti tra appartenenti alla microcriminalità locale per questioni verosimilmente legate allo spaccio di droga, sebbene, al momento trattasi solo di un’ipotesi che necessita di ulteriori conferme investigative.

Alle  ore 03:00 circa, avveniva il tentato omicidio in via Ruisi.
Solo a seguito dell’intervento del personale del 118, venivano allertati anche i carabinieri della locale Compagnia, che, giunti sul posto, provvedevano a transennare la scena del crimine in attesa dell’intervento della squadra rilievi del Comando Provinciale di Trapani ed a raccogliere i primi elementi sulla vicenda.
Nel frattempo, il C, gravemente ferito con un colpo di arma da fuoco calibro 12 a palla singola, veniva soccorso e trasportato presso l’ospedale Cervello di Palermo, ove veniva sottoposto d’urgenza ad un delicatissimo intervento chirurgico. Tuttora si trova in terapia intensiva con pericolo di vita.
Raccolti tutti gli elementi, iniziavano le ricerche dei due fratelli, che venivano rintracciati successivamente.

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