Più potere ai sindaci per la lotta all’azzardo
La Co.Di.Ci. grazie al contributo del Comitato regionale “Mettiamoci in Gioco”, ha predisposto un bozza di DDL da presentare all’ARS, nel quale si chiedono più poteri ai Sindaci nella lotta all’azzardo. Si ritiene infatti che serva un potere regolamentare esplicito che permetta ai Sindaci di intervenire in modo veramente efficace sulle questioni legate al gioco d’azzardo. Prevista inoltre un sorta di osservatorio regionale e provinciale dove far confluire tutti i dati del fenomeno legati con connessioni alla criminalità ed episodi delinquenziali.
In questo senso solo i Sindaci possono avere un controllo sulla proliferazione delle sale da gioco nei vari territori ed è per questo che è necessario che abbiano il potere e l’autorizzazione normativa al contrasto. I Governi nazionali che si sono succeduti fino ad oggi, hanno solo pensato ad incrementare le “occasioni di gioco” lasciando alle associazioni di volontariato la parte più difficile del “recupero”. Come non osservare le pubblicità che sollecitano la scommessa anche nel corso delle partite live.
È incontrovertibile che le fasce più deboli gettino via i propri risparmi, l’azzardo incrementa l’illegalità specie in quelle aree più degradate.
Considerato che il governa della Regione Sicilia è immobile per le note vicende politiche, si chiede al Prefetto di Trapani un incontro urgente per istituire un osservatorio o un Comitato provinciale di studio, con le associazioni, con le forze dell’Ordine e con i Sindaci, per consentire quantomeno l’attività di monitoraggio e controllo.
