Bilancio 2015 e Amministrazione comunale: per il PD di Trapani “pochezza e assoluta mancanza di programmazione”

Niente di nuovo al Comune di Trapani, secondo il gruppo Pd dei consiglieri Abbruscato, Grignano e Marino.
“Le sedute consiliari relative alla trattazione del Bilancio 2015 – si legge in una nota –, hanno evidenziato, chissà ce ne fosse stato ancora bisogno, la pochezza e l’assoluta mancanza di programmazione per governare la nostra Città”.
“Il PD – continuano i consiglieri –, per senso di vera responsabilità nei confronti dei Cittadini tutti, degli impiegati e dei fornitori, non ha usato gli strumenti che i Regolamenti e lo Statuto Comunale consentivano, che avrebbero certamente allungato i tempi di trattazione della delibera di bilancio, che anche se legittimi, sarebbero stati intesi come mero ostruzionismo.
Abbiamo evidenziato ancora, che le problematiche legate ai minori trasferimenti dello Stato e della Regione, non possono essere, sempre, l’alibi per giustificare l’ennesima prova della fallimentare esperienza Damiano.
Abbiamo dimostrato con gli atti, che mentre l’A.C. da 48 ore di tempo al Consesso Civico per esaminare un bilancio di fatto superato, non riesce, o non vuole, avere il controllo vero delle società partecipate, come dimostrerebbero le notizie relative al Luglio Musicale Trapanese o le strategie adottate dalla Tp Servizi SpA, che continua a soccombere nelle sentenze del Giudice del Lavoro.
Non si è potuto comprendere, a fondo, se le 233.000 euro circa, assegnate al Comune di Trapani come risarcimento alle perdite conseguenti al blocco parziale dell’aeroporto Birgi per il conflitto libico, saranno spese per tempo o, come, invece, temiamo, una parte considerevole andranno perse”.
“Riteniamo – termina la nota – che il 22 ottobre scorso (mozione di sfiducia), si è persa un occasione per fare chiarezza e per accelerare il processo di cambiamento vero, che questa Giunta non riesce a dare, preferendo l’antico, ma sempre comodo, metodo dello scaricabarile”.