Porto di Trapani, oggi prima riunione del tavolo tecnico permanente

capitaneria di porto trpaaniSi è tenuta oggi la prima riunione del “Tavolo tecnico permanente per il porto di Trapani”, istituita dal comandante della Capitaneria di porto di Trapani, Giuseppe Guccione. A tal proposito, nei giorni scorsi, l’ufficiale aveva inviato un invito al sindaco di Trapani, Agenzia delle Dogane di Trapani, Ufficio Opere Marittime del Provveditorato delle Opere Pubbliche Sicilia Calabria di Palermo, Agenzia del Demanio di Palermo, Istituto Regionale per le Attività Produttive e alla Corporazione dei Piloti del porto di Trapani.
L’idea di un Tavolo tecnico permanente ha l’obiettivo di creare un confronto tra amministrazioni, servizi tecnici e operatori locali per “ricercare quelle sinergie che potrebbero costituire un valore aggiunto per l’intero sistema portuale”.
Nell’ultimo decennio, come ha ricordato Guccione, l’attività portuale ha fatto registrare un trend negativo, al quale “grazie alle lodevoli iniziative imprenditoriali di alcuni operatori locali” si è contrapposto lo sviluppo del mercato crocieristico. Una involuzione “oltre che imputabile la crisi congiunturale del mercato, dipende inevitabilmente da un deficit infrastrutturale del porto”, dovuto, tra le altre cose, alla mancata escavazione dei fondali, alla mancata rielaborazione del piano regolatore portuale ed al mancato completamento delle nuove banchine e dei piazzali della zona ASI e del Ronciglio.
“I temi trattati nel corso di questa prima seduta – ha dichiarato Guccione – sono stati quelli infrastrutturali e quelli legati alla rielaborazione del piano regolatore portuale. L’ingegnere Leonardo Tallo, del Provveditorato Provveditorato Interregionale delle Opere Pubbliche, ha ribadito come il proprio ufficio si stia adoperando, con ogni sforzo, per la ripresa dei lavori alle banchine, ad oggi sospesi a causa delle pregresse vicende giudiziarie. Inoltre, ha ricordato come sia stata già effettuata la caratterizzazione dei fondali portuali, grazie a una proficua attività di collaborazione con l’istituto ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ndr – e che siano stati da tempo presentati i progetti per l’escavazione al competente ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in attesa che siano finanziati”.
Per quanto riguarda la redazione del nuovo Piano Regolatore Portuale, invece, Guccione ha chiesto all’amministrazione comunale e allo stesso provveditorato di interessare i propri uffici tecnici al fine di cooperare e creare un progetto preliminare da sottoporre poi al vaglio degli operatori portuali. L’invito è stato accolto positivamente dall’assessore all’Urbanistica del Comune di Trapani,Antonello Giglio, anche per via della concomitante revisione del Piano Regolatore Generale cittadino. Insomma, due piani regolatori che dipendono l’uno dall’altro, vista la contiguità tra la città di Trapani e il suo porto.
Al termine dell’incontro, il comandante Guccione ha assicurato che porterà all’attenzione del Governo le problematiche che ormai da anni penalizzano il porto e il suo sviluppo, e che lo condannano piuttosto a una vera involuzione.

Marco Amico

8 su 10 aziende chiudono, la tua SALVALA

Ricevi subito il metodo in 4step per generare NUOVI CLIENTI in maniera prevedib

https://www.marcodasta.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Prendi Questo BONUS, clicca qui sotto