Sequestrate sigarette di contrabbando al porto di Palermo. “Erano nascoste nelle confezioni di farina e zucchero e nel serbatoio dell’auto”

Un uomo con quasi 10 chili di sigarette di contrabbando a bordo dell’autovettura su cui viaggiava. Ad individuarlo sono stati gli uomini dell’Agenzia delle Dogane e della Guardia di Finanza di Palermo, nell’ambito dei controlli eseguiti sui passeggeri in arrivo al porto del capoluogo. L’uomo era appena sceso dalla nave proveniente da Tunisi.
La merce era nascosta in maniera molto ingegnosa, in parte dentro pacchi di farina e di zucchero e il resto nel serbatoio della macchina, immerse nel carburante e confezionate in buste sottovuoto. Ai finanzieri del Gruppo di Palermo ed ai funzionari doganali che lo hanno fermato, l’uomo avrebbe risposto di non avere nulla da dichiarare, ma si è mostrato molto preoccupato del controllo, in particolare quando sono stati ispezionati i pacchi di generi alimentari che trasportava. Queste circostanze, unite al fatto che l’uomo avesse dei precedenti proprio per contrabbando di sigarette, hanno fatto sì che il controllo venisse approfondito. Questo ha permesso di trovare e sequestrare 46 stecche di sigarette nascoste tra la farina e lo zucchero e addirittura immerse nel gasolio.
L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Palermo per contrabbando.