Luglio Musicale Trapanese, mancano ancora gli stipendi

Pensavamo che dopo le esternazioni ufficiali fatte dall’attuale CD dell’Ente, in una conferenza stampa tenutasi poco tempo fa presso il teatro Di Stefano, dove rispetto ad alcune affermazioni, ritenendo di non entrare nel merito, pensavamo che in uno o nell’altro modo la situazione avrebbe trovato una soluzione prossima.
Invece, nostro malgrado abbiamo dovuto assistere ancora una volta ed abbiamo dovuto constatare che quella conferenza stampa è stata solo un’operazione di facciata.
Inutile e non per mancato interessamento di Sua Eccellenza il prefetto, la nostra richiesta di incontro, denunciando presso quella sede che a tutt’oggi non sono stati pagati gli stipendi ai lavoratori applicati presso l’Ente.
Abbiamo più volte inoltrato svariate richieste di incontro, è al Signor Sindaco, è al Signor De Santis, quali rispettivamente Presidente pro-tempore e CD dell’Ente. Più volte qualcuno, anche all’interno dell’Ente, ha tentato di addossare alle scriventi le responsabilità di una gestione fallimentare, allora vorremmo spiegato da qualcuno la tanto
decantata professionalità e che non si può racchiudere in un evento già programmato dal Ministero.
I fatti ci hanno dato ragione e continuano a darci ragione. C’è una continua latitanza da parte del Sindaco, e del CD. E lo dimostrano le mancate convocazioni più volte richieste e mai avvenute. Forse l’attuale CD spera che i lavoratori in forza all’Ente seguano le orme di una lavoratrice che pochi mesi fa si è licenziata perché non gli sono stati corrisposti gli stipendi, in modo da colpevolizzare e far cadere su altri una fallimentare politica gestionale.
Volevamo solo discutere e stabilire percorsi che venissero incontro ai lavoratori e all’Ente stesso,
evidentemente non c’è più sordo di chi non vuole sentire. Ecco perché e dopo un periodo di riflessione, obtorto collo abbiamo dovuto ricorrere alle autorità competenti per il recupero degli stipendi, che ricordiamo sono ben 5 + 14me mensilità moltiplicato per nove lavoratori, oltre agli straordinari, permessi, riposi, etc….
Decreti, almeno per quello che ci è dato a sapere che verranno consegnati nei prossimi giorni. Il nostro è un atto dovuto e non una ripicca personale.