Trapani, sindaco e comandante della Municipale rinviati a giudizio per interruzione di pubblico servizio

Nell’udienza che si è tenuta oggi al Tribunale di Trapani, davanti al GUP Antonino Cavasino, il sindaco del capoluogo, Vito Damiano, e il comandante della locale Polizia Municipale, Biagio De Lio, sono stati rinviati a giudizio. L’accusa mossa dalla Procura di Trapani è di interruzione di pubblico servizio in concorso.
I fatti contestati risalgono allo scorso anno, quando Damiano si oppose a un’ordinanza dell’assessorato regionale all’Energia, che disponeva i Comuni dell’Ato Belice a smaltire i propri rifiuti urbani presso la discarica trapanese di contrada Borranea. Il sindaco emanò un’ordinanza che vietava ai mezzi dell’Ato Belice l’ingresso nell’impianto. Quanto disposto fu eseguito dai Vigili Urbani di Trapani. Ne scaturì un esposto in Procura presentato dal commissario dell’Ato Belice Ambiente, Sonia Alfano.
Il sindaco motivò la presa di posizione per salvaguardare la cittadinanza e la salute pubblica, visto il rischio di saturazione della discarica trapanese.
La prima udienza è stata fissata per il prossimo 10 gennaio.