Vicenda cimitero di Trapani, Fazio replica al sindaco Damiano
Girolamo Fazio ha replicato alle dichiarazioni del sindaco di Trapani, Vito Damiano, riguardo la vicenda del cimitero comunale.
“Per non trovarsi nell’incresciosa situazione registrata nei giorni scorsi dai media, sarebbe bastato procedere per tempo con le estumulazioni delle salme – si legge in un passaggio della nota –, affidandosi a una programmazione ragionata. Se il sindaco Damiano e i suoi assessori, anziché affrontare il problema del cimitero e degli spazi di sepoltura, con la stessa superficialità con cui hanno affrontato l’amministrazione della città, utilizzando solo quanto ricevuto in eredità dalla precedente amministrazione, avessero pensato per tempo a realizzare il nuovo padiglione, oggi non sarebbero in emergenza”.
“Damiano – scrive ancora Fazio – legge al contrario un provvedimento, per altro votato dal Consiglio comunale, che consente il rinnovo ogni venti anni e fino a ottanta anni delle concessioni di sepoltura. Pensa forse che si possa impedire ai congiunti, scaduti i primi vent’anni, di non rinnovare le concessioni? Quello che è stato fatto non fu un’operazione di cassa, per ottenere maggiori entrate, ma una ricognizione puntuale delle concessioni, affiancata da un piano di estumulazioni ragionato e dalla realizzazione di nuovi padiglioni. Tutto ciò si definisce ‘programmazione’”.
“Se Damiano non lo comprende – conclude l’ex sindaco di Trapani –, allora, è un problema: per la città di Trapani!”