“La cagna”, il nuovo romanzo del giornalista trapanese Maurizio Macaluso
Il giornalista trapanese Maurizio Macaluso ha pubblicato il suo nuovo romanzo, “La cagna”, edito da goWare.
Il libro è ambientato in un’isola al largo della Sicilia, negli anni Settanta del secolo scorso. Protagonista è Betta, vedova e madre di tre figli, che fa la domestica in casa di un barone. Ma i soldi non le bastano mai e allora inizia a prostituirsi. Prima con il vecchio barone, poi con gli uomini del paese. Un giorno il barone viene trovato morto e Betta finisce in carcere. La sua doppia vita viene allora allo scoperto.
Sono una donna. E qui, in Sicilia, nascere donna è una sventura. Sei meno di niente
Determinata e a tratti cinica, Betta proverà a muoversi tra violenze, ricatti, omicidi fino a un epilogo inatteso e sorprendente.
Una storia di solitudini e efferatezze che mostra come la società ipocrita e maschilista del tempo offrisse ben poche possibilità di riscatto a una donna priva della protezione maschile.
L’autore
Maurizio Macaluso ha 45 anni e in Sicilia si occupa di cronaca giudiziaria. Ha seguito importanti processi di mafia, come quello per la morte di Mauro Rostagno ed è sua l’inchiesta giornalistica da cui è scaturita la riapertura dell’indagine sulla strage di Alcamo Marina. È già autore di un altro romanzo, “L’uomo che amava i bambini”, che tratta il delicato tema della pedofilia.