Bologna: “Favorevole alle primarie”, intanto avvia la sottoscrizione della lista “Scirocco”
Il candidato sindaco di Trapani Peppe Bologna interviene dopo la proposta lanciata dall’ex sindaco di Erice Tranchida di indire le elezioni “primarie” aperte a tutti per la scelta del candidato sindaco di Trapani. Bologna, benché abbia già da tempo ufficializzato la sua candidatura a sindaco «non ravvedendo alcuna capacità di fare sintesi nelle intelligentiae più o meno coinvolte nella campagna elettorale, si dichiara pronto a partecipare alle primarie, purché vengano svolte con regole ben definite, con l’auspicio di superare questa fase di stagnazione in cui la politica cittadina è volutamente impantanata».
Di seguito la sua dichiarazione: «Le primarie? Facciamole. Se indette, parteciperò senz’altro. Così non alimentiamo caminetti vari e narcisismi. Tanto nel rispetto di alcune regole essenziali quali: il candidato dovrà offrire il suo progetto; il candidato, se perde, dovrà sostenere lealmente e realmente il vincitore e a tal fine dovrà prestare una garanzia reale; votazioni con l’assistenza di notaio, giudice di pace o di persone condivise».
Intanto il candidato Bologna ha organizzato la raccolta di firme a sostegno della sua candidatura. La sottoscrizione della candidatura a sindaco e della lista civica “Scirocco”, si terrà nel comitato elettorale di Corso Piersanti Mattarella, 128, alla presenza di un notaio, nelle giornate di domenica 25 marzo, dalle 9,30 alle 12,30; lunedì 26 e venerdì 30 marzo dalle 15,30 alle 18,30. Sul sito internet www.peppebolognasindaco.it si può consultare il progetto elettorale “Nuova città” con i suoi 12 pilastri, che costituiscono le aree tematiche: disagio, burocrazia, acqua, immondizia, arte e cultura, scuola e formazione, sport, prg e tessuto urbano, trasporti, grande città, finanza interna, finanza esterna e mecenatismo. Intanto Bologna, dopo aver incontrato i rappresentanti di associazioni di categoria ed istituzioni, prosegue la sua campagna elettorale in mezzo alla gente. Stamattina, insieme con alcuni candidati al consiglio comunale ha continuato a girare per la città incontrando i commercianti. “Sono l’unico ad aver predisposto un progetto per questa città – evidenzia Bologna – e le persone mi dicono di apprezzare la mia concretezza, il mio impegno per tentare di migliorare non la vita del singolo ma di una comunità. Non servono “tavoli politici” o autocelebrazioni pubbliche – conclude – la gente non sopporta più le vecchie logiche politiche che puntano esclusivamente alla spartizione delle poltrone tantomeno i divismi”.