Torneo Giuseppe Montalto in memoria dell’agente di polizia penitenziaria ucciso dalla mafia a Palma il 23 dicembre 1995
Giuseppe Montalto, Agente scelto di Polizia Penitenziaria
(Trapani 14 maggio 1965 – Contrada Palmi 23 dicembre 1995)
Giuseppe Montalto aveva 27 anni, una moglie e una bambina di dieci mesi.
Era un agente di Polizia Penitenziaria in servizio al carcere “Ucciardone”, lo storico carcere palermitano dove, in quegli anni, era ristretto il gotha di “cosa nostra” mentre era in atto la più violenta lotta di mafia.
Giuseppe Montalto era preposto al servizio di sorveglianza nella sezione che ospitava i detenuti sottoposti al regime ex 41 bis.
Era il 23 dicembre 1995, Giuseppe era in compagnia della moglie e della figlioletta con le quali si dirigeva verso la propria autovettura; arrivati sotto l’abitazione del suocero, cadeva sotto i colpi di fucile esplosi da due killer, appartenenti all’organizzazione criminale “cosa nostra”.
La sua “colpa” era stata quella di sequestrare un “pizzino” fatto arrivare in carcere ai mafiosi Mariano Agate, Raffaele Ganci e Giuseppe Graviano.
Per l’omicidio di Giuseppe Montalto è stato condannato all’ergastolo un ex campione di tiro a volo, Vito Mazzara, in seguito alle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Francesco Milazzo.
Il 19 novembre 1997 l’Agente Giuseppe Montalto è stato insignito di Medaglia d’Oro al Merito Civile alla Memoria.
Alla Memoria di Giuseppe Montalto è intitolata la Casa circondariale di Alba.