Le celebrazioni della festa della Liberazione in provincia di Trapani

Celebrato il 25 Aprile a Partanna

Questa mattina alle ore 11.30, nella ricorrenza del 76° anniversario della Liberazione, il sindaco Nicolò Catania assieme al Presidente del Consiglio Comunale, Massimo Cangemi, al Comandante dei Carabinieri della stazione di Partanna, Vincenzo Bonura, al Comandante dei Vigili Urbani, Giuseppe Mauro, e al Presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci di guerra, Martino Li Causi, ha deposto una corona d’alloro alla lapide ai Caduti, in via Vittorio Emanuele, alla destra del Palazzo Municipale. Per l’emergenza sanitaria causata dal Covid – 19, la breve celebrazione non era aperta al pubblico e ha previsto la sola presenza di rappresentanza.

«Celebriamo oggi la Festa della Liberazione; Liberazione che 76 anni fa si è manifestata e  oggi si materializza in un’Italia libera e democratica che non dobbiamo mai dare per scontata – sottolinea Nicolò Catania – ecco perché non vogliamo celebrare per consuetudine, ma per mantenere viva la memoria e il ricordo di un evento che costituisce uno dei passaggi più delicati e importanti della nostra storia. Abbiamo il dovere di ricordare l’ideale e il sacrificio della vita di uomini e donne che nel tempo si sono immolati per i valori di libertà che abbiamo silenziosamente ereditato, e custodirli quale patrimonio irrinunciabile. Dobbiamo oggi riscoprire questi valori e comprendere il loro significato più profondo; l’Amministrazione è impegnata da anni anche nella realizzazione di percorsi educativi all’interno delle scuole su memoria, legalità, educazione civica, proprio per non dimenticare e continuare a mantenere viva la coscienza oltre che la conoscenza di certi eventi. Concludo ringraziando quanti ogni giorno si impegnano con noi in questo difficile e importante percorso».

Paceco. Celebrata la Festa della Liberazione

Con una partecipazione ridotta e distanziata a causa dell’emergenza Covid-19, è stato celebrato anche a Paceco il 76° anniversario della Liberazione dal regime nazifascista.

In piazza Vittorio Emanuele, il Sindaco Giuseppe Scarcella e alcuni rappresentanti dell’Associazione Bersaglieri, dell’Associazione nazionale partigiani (Anpi), della locale Stazione dei Carabinieri, dei club Rotary Birgi-Mozia ed Interact, oltre al parroco don Vincenzo Basiricò, agli assessori e ad alcuni consiglieri comunali, hanno commemorato le vittime della Resistenza con la deposizione di una corona d’alloro presso il Monumento ai Caduti, dove da due anni è stata collocata una lapide in memoria di quanti persero la vita opponendosi all’oppressione nazifascista.

Nel corso del proprio intervento, il primo cittadino ha espresso l’augurio “che questa Festa della Liberazione possa essere anche il preludio della liberazione dal Covid e quindi di un ritorno alla normalità”.

La manifestazione è proseguita di fronte l’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII”, per l’ultima iniziativa programmata nell’ambito della settimana dedicata al progetto “Cittadinanza attiva: una Paceco Green da Amare”: i ragazzi dell’Interact, affiancati dal Rotary e dall’Amministrazione, hanno sistemato piantine fiorite in un’aiuola presso l’isola ecologica del piazzale Martiri di Nassiriya ed hanno scoperto un pannello, sul tema ambientale, patrocinato dal Comune di Paceco.

 

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