Erythros. Gli alberi di via Pitagora non sono da abbattere, meglio realizzarvi attorno un’aiuola

Ci risiamo. Ancora una volta Erythros si vede costretta a denunciare le inappropriate pratiche di “cura” del verde pubblico poste in essere nel territorio dal Comune di Trapani. In via Pitagora, sulla strada una volta prospiciente l’ex Giardino Eden, area oggi occupata da Brico, due alberi Celtis australis, vecchi più di 60 anni, sono a rischio abbattimento. Dalle informazioni raccolte dall’associazione, per un non meglio specificato “rischio di incolumità pubblica” uno dei due alberi è già stato pesantemente capitozzato da personale dei Vigili del Fuoco. Una pesantissima potatura che, in funzione della “pubblica incolumità”, ha privato la pianta della sua chioma. È, però, la capitozzatura, una pratica ormai ampiamente superata, che appartiene al passato ed oggi decisamente contestata da ogni specialista di settore. Infatti i rami che cresceranno, sempre più sottili e aggettanti saranno in futuro soggetti a sbrancamento (quello che accade oggi alle Eritrine, capitozzate in malo modo per anni). La chioma andava invece sfoltita dall’interno. Vale la pena ricordare che nella trasformazione dell’area privata è stato praticamente distrutto (ancorché legittimamente e senza alcuna violazione di legge) il verde del Giardino Eden. Ci chiediamo perché questa amministrazione continui ad avere, contrariamente alle dichiarazioni pubbliche trionfalmente enunciate, un tale radicato disinteresse per il verde urbano, pubblico o privato che sia. L’associazione Erythros chiede la sospensione dell’intervento in via Pitagora, considerato che i due alberi hanno requisiti che li fanno rientrare nelle tutele della legge 10/2013. Laddove la nostra richiesta di sospensione non fosse accolta chiediamo di potere procedere a verifica postuma sui resti del fusto per capire se davvero i due alberi fossero a rischio di crollo autonomo. Avanziamo, insieme alle legittime critiche, una proposta: e se quel tratto di strada attualmente transennato diventasse aiuola? Troviamo un compromesso in nome di un rimboschimento urbano che parta dal rispetto degli alberi che già ci sono?