Scatole magiche e frammenti d’arte nella nuova mostra di Enzo Tardia, a Trapani. La mostra sarà inaugurata il 9 dicembre presso lo “Spazio Espositivo Arti Librarie”
“Nugae: scatole magiche, frammenti d’arte” questo è il titolo della mostra dell’artista Enzo Tardia che sarà inaugurata sabato 9 dicembre presso lo “Spazio Espositivo Arti Librarie” del prof. Francesco Maria Rizzo, sito in Via XXX gennaio n°21 a Trapani.
Nella mostra, a cura della prof.ssa Martina Emanuela Palermo e della prof.ssa Alessandra Infranca, si esalta il rigoroso linguaggio delle forme, già oggetto di meticolosa indagine pittorica per l’artista.
Tardia, capace di immortalare il dinamismo geometrico, sveste i panni del visionario per sondare, tra le altre cose, altri mondi paralleli: quello della concretezza e della realtà.
Nella sua esposizione rientreranno infatti alcune recenti produzioni dell’artista.
Gli oggetti esposti, espressione della modernità consumistica e industriale, trascendono il significato originario e assumono un valore estetico ben visibile nell’assemblamento degli elementi e nella ricerca di armonia, bilanciamento compositivo e sintesi.
Tra le opere esposte vi saranno alcuni inediti, tra queste i “legni sagomati”, e le nuove “scatole magiche” impreziosite per l’occasione da una brochure a cura di Donatella Giangaspero.
A questi si aggiungono le nuove sculture in ferro ed altri materiali, dal sapore metafisico, concettuale e new pop.
“Dedico questa mostra alle anime gentili di Trapani- dice Tardia- a quelli che sanno ancora restare estasiati dinnanzi alla bellezza. C’è una parte di questa città, in cui vivo e lavoro, che silenziosamente agisce per migliorarla, poi ci sono gli altri… quelli che con prepotenza bandiscono il cambiamento e anelano alla staticità e al comodo immobilismo. Alla “Trapani” umile, educata, rispettosa, raffinata e garbata, è a questa che dedico ogni mio “sforzo” artistico.
Il progetto è stato condiviso dal prof. Francesco Maria Rizzo, titolare dell’originale spazio espositivo e dall’Associazione La Roccia di Dino Grammatico, che ne ha voluto testimoniare il suo valore etico e culturale.
La mostra, inaugurata sabato 9 dicembre, sarà visitabile fino al 20 con i seguenti orari dalle 10,00 alle 12,30 del mattino e dalle 16,30 alle 19,00 di pomeriggio. La domenica si riceverà per appuntamento chiamando il numero 3393027350.
