Ah, questi arbitri! Fortitudo Trapani scrive al CSI

L´ ASD Fortitudo Trapani, che milita nel campionato CSI di pallacanestro, a seguito degli “incresciosi fatti verificatisi durante una gara di campionato che hanno ingiustamente comminato a due nostri tesserati ben 11 giornate di squalifica”, ha deciso di inviare a tutti i vertici CSI locali e nazionali la lettera che pubblichiamo integralmente.
Data la crisi economica che attanaglia tutte le piccole società sportive ed i costi stratosferici che la Federazione Nazionale Pallacanestro impone per iscrizioni, cartellini e tasse gara, il campionato CSI di pallacanestro negli ultimi anni ha visto crescere esponenzialmente il numero di squadre iscritte ed aumentare notevolmente il tasso tecnico delle partite data la sempre maggiore partecipazione di giocatori di buon livello. In provincia di Trapani tale campionato è certamente paragonabile ad un campionato di serie D. Solo a titolo di riflessione vorrei ricordare a tutti Voi che oggi, a Trapani, dove fino a qualche anno fa c´erano almeno 7/8 squadre di buon livello che militavano nei campionati di C/2, D e Promozione, la sola Virtus Trapani continua a fare la C/2 (oggi C Regionale). Tutte le altre piccole realtà o sono sparite (Paceco, Rosmini ecc…) oppure militano nel campionato CSI (quest´anno ben 12 squadre).
Assodato che il livello tecnico e competitivo continua ad alzarsi sempre di più, la Fortitudo Trapani, nella lettera di cui in allegato, si fa promotrice di una accorata richiesta ai vertici del CSI perché aumentino il livello di professionalità di tutte le loro strutture (soprattutto gli arbitri) nel rispetto di quei valori di amicizia, divertimento e sportività che devono comunque rappresentare le fondamenta di qualsiasi campionato amatoriale e che oggi, purtroppo, rischiano di perdersi.