Ustica Lines. Fazio contro Oddo e assessore: «Ricostruzioni campate in aria»

«La vicenda che vede contrapposti l´Assessorato regionale ai trasporti e la società di navigazione Ustica Lines – afferma il deputato regionale Girolamo Fazio – appare complessa e non mi pare sia il caso di renderla anche più confusa con improvvide dichiarazioni infarcite di approssimazione, come mi sembra abbia fatto qualche mio collega, e lo stesso assessore al ramo. È invece il caso di mettere attorno ad un tavolo gli attori di questa vertenza. Già oggi, infatti, gli uffici della IV Commissione trasporti dell´ARS, su mia proposta, hanno provveduto alla convocazione di tutte le parti per il giorno 14».
«Sono rimasto esterrefatto dalle esternazioni da parte di quanti, senza conoscere le carte e la documentazione relativa, si sono proiettati ad affermazioni a dir poco singolari – continua il deputato regionale –. Per quel che mi riguarda, avendo letto la documentazione e approfondito la questione, mi appare indifendibile la posizione assunta dall´Assessorato ai trasporti. Nel rinviare alla fissata riunione del 14 l´esame di tutte le questioni, non posso in questa sede non evidenziare che la Regione, tramite l´avvocatura, ha sostenuto l´inesistenza del proprio debito a fronte del corrispettivo reclamato dalla Ustica Lines per i trasporti effettuati già da un anno (come se fossero stati abusivi e senza autorizzazione?) in dipendenza della inesistenza del contratto. Tale assunto fa derivare quale conseguenza in capo alla Ustica l´assenza dell´obbligo (non esistendo alcun contratto) di adempiere alla propria obbligazione che è quella dei trasporti. A conferma della posizione assunta dall´Assessorato ai trasporti, la comunicazioni inviata alla Ustica Lines di erogazione di un acconto risulta subordinata a titolo di indennità e non, quale dovrebbe essere, come acconto sull´ammontare del corrispettivo contrattuale predefinito. Bastano già questi due semplici elementi per far comprendere come le affermazioni di qualche collega, nonché dell´assessore al ramo siano totalmente campate in aria».
«Ciò nonostante – conclude Fazio – credo che le parti non possano non incontrarsi al fine di individuare un percorso che eviti il progredire del contenzioso avviato e che nel contempo assicuri il servizio di collegamento con le isole minori nell´interesse delle comunità delle Egadi e delle Eolie e dei turisti in generale ed assicuri i livelli occupazionali oggi messi in discussione».

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