Liceo ginnasio statale “Leonardo Ximenes”
La religione ha sempre avuto un forte ascendente sull’animo umano, questo ero ancor più intenso in tempi ormai remoti, quando tra carestie, epidemie, fame e miserie la gente cercava conforto e protezione nella fede. Tutti, dalle persone più umili ai re, cercavano di manifestare la loro devozione ai santi, ed è proprio per questo motivo che nella città di Trapani vennero erette tantissime chiese con relativi collegi.
Intorno al 1700 nacque la Chiesa del Collegio dei Gesuiti, il complesso era veramente imponente ed aveva un’area di moltissimi metri quadrati, formando un quadrilatero, infatti, confinava a sud con il corso Vittorio Emanuele, ad ovest con la via Mancina, a nord con la via Tenente Genovese e infine ad est con la via Roma. In questo complesso trovavano posto la Chiesa, il convento e la scuola.
Nel 1767, il collegio fu una scuola borbonica ed infine nel 1834 divenne “Real Liceo”. Tra il 1890 e il 1891 nella scuola iniziarono a frequentare anche le ragazze ma fu solo con la “Riforma Gentile” che l’istituto venne denominato “Ginnasio liceo”.
Dopo la seconda guerra mondiale divenne liceo classico statale con il nome di “Leonardo Ximenes” che fu un insigne matematico, astronomo, geografo, ingegnere civile e idraulico; studiò i moti di molti pianeti, le maree, l’eclissi solare relativa al 17 ottobre 1781.
L’edificio è molto prestigioso per quanto riguarda l’aspetto artistico e storico. Si è voluto istituire un archivio storico, e grazie ai fondi statali della scuola che ad una donazione privata di De Rosa il quale è stato per molti anni preside dell’istituto. Molte persone insigne hanno frequentato il liceo, uno fra tutti il professore Antonino Zichichi, fisico e fondatore del centro di cultura scientifica “Ettore Majorana” di Erice.
Francesco Catania
