Accusato di omicidio colposo, rintracciato dalla polizia di Trapani

Nella giornata del 29 dicembre scorso, personale della Squadra Volante, in esecuzione all’Ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trapani, ha rintracciato B. A., “resosi responsabile il 6 dicembre alle ore 3.30 dei reati di omicidio colposo, guida sotto l’influenza di alcol e sostanza stupefacente del tipo cocaina nonché del reato di omissione di soccorso”.
“La misura – si legge in una nota – scaturisce dall’attività esperita dagli agenti della Volante che, in seguito alla segnalazione di un sinistro stradale con esito mortale in località Pegno, sono intervenuti tempestivamente, procedendo, innanzitutto, ad annotare le fasi salienti della dinamica; tale attività, quindi, ha consentito in modo determinante alla polizia Municipale di Erice, intervenuta per i rilievi, di ricostruire in modo preciso la dinamica del sinistro”.
polizia1Nei giorni scorsi, inoltre, le attività di contrasto a fenomeni di microcriminalità realizzate dalla Polizia di Stato si sono concentrate nel quartiere di S. Giuliano. Il servizio è stato realizzato avvalendosi di numerose pattuglie della Questura, della Polizia Stradale e del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo, che hanno effettuato numerosi controlli lungo le arterie stradali interessate, come quelli eseguiti in v. Cesarò, in Viale delle Provincie o nei pressi della Cittadella della Salute.
La Divisione Polizia Anticrimine ha controllato la presenza in loco di 7 persone, sottoposte agli arresti domiciliari, riscontrando il doveroso rispetto della misura.
Intanto, altro personale della Polizia è stato impegnato nell’effettuazione di un “posto di blocco”, la cui finalità è quella di implementare mirati servizi di controllo del territorio, avvalendosi anche del fondamentale contributo di unità cinofile dedicate.
Il bilancio: sono state identificate più di 50 persone e controllate ben 586 targhe e più di 30 veicoli, grazie all’utilizzo dei nuovi dispositivi informatici a disposizione delle pattuglie della Squadra Volante.
Tra gli importanti risultati conseguiti, si segnala in particolare il sequestro penale di un bastone in legno, rinvenuto all’interno di uno dei veicoli fermati nel corso dei controlli che, quale arma impropria atta ad offendere, era illegalmente detenuta da parte del proprietario del veicolo stesso.
Numerose, infine, le infrazioni al codice della strada riscontrate, con decurtazione dei punti della patente di guida e ritiro della carta di circolazione. Inoltre, alle violazioni più gravi è conseguito il sequestro amministrativo di un veicolo e il fermo di 2 motocicli.

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