Trapani, i commercianti bocciano l’ipotesi di chiudere Piazza Vittorio
Alcuni commercianti del centro storico trapanese bocciano l’ipotesi di chiudere al traffico veicolare Piazza Vittorio. Hanno deciso di farlo attraverso una petizione popolare rivolta ai residenti e non del Comune. “Ciò – si legge nel testo – arrecherebbe gravi disagi e nocumento sia agli stessi cittadini, in quanto la viabilità della zona ne sarebbe sconvolta e risulterebbe difficoltosa e fonte continua di ingorghi, che ai commercianti che ivi svolgono la loro attività, che sarebbero più difficilmente raggiungibili, recando loro un notevole danno economico”.
Va detto che in questi giorni è nato un fraintendimento tra il vicesindaco Giuseppe Licata e gli stessi oppositori della chiusura – colpevoli, forse, anche alcuni articoli di giornale poco chiari. Commercianti e associazioni, infatti, hanno sì chiesto che non venga chiusa la piazza, così come è avvenuto lo scorso Natale, ma la loro richiesta è di non chiuderla “neanche parzialmente […] né per le festività natalizie, né in modo permanente”. È questa parziale rassicurazione a non convincere i commercianti. Ad ogni modo, a trarre in inganno cittadini ed esercenti è stato soprattutto il concorso di idee ufficialmente annunciato dal Comune lo scorso 27 maggio. Lo scopo era di trovare un adeguato progetto per la“ridefinizione dell’intera piazza Vittorio Emanuele da rendere fruibile alla cittadinanza sottraendola al traffico veicolare e conferendole così dignità anche in relazione alla presenza dell’importante ed apprezzata fontana del Tritone e dei giardini circostanti”. A concludere l’opera c’hanno poi pensato le solite “voci di corridoio”.
Sempre nella nota, ancora presente sul sito ufficiale del Comune, si legge: “Va ricordato che la chiusura, seppur temporanea, della piazza che nel periodo natalizio decorso ebbe ad ospitare le giostre nell’ambito delle manifestazioni del ‘Villaggio fantastico di Natale’, è stato considerato un utile banco di prova per la viabilità che, dopo qualche iniziale perplessità, è stata unanimamente accettata da parte degli utenti”. I commercianti, invece, dicono espressamente che l’iniziativa è stata più che altro imposta e che nessuno è mai venuto a chiedere pareri o riscontri.
Insomma, sembra che il malcontento dello scorso anno abbia avuto strascichi anche quest’anno, ma forse la soluzione è vicina. Del resto, l’obiettivo di lasciare Piazza Vittorio intatta sembra coincidere, nonostante il fraintendimento, con la volontà dell’amministrazione comunale.
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