IL PSI ERICINO NON CI STA
Il gruppo del PSI ad Erice risponde per le rime alle accuse infondate del portavoce del movimento di “Erice che Vogliamo” Gianni Mauro e del Sindaco Tranchida. E’ dal 2007 che questa Amministrazione continua a scrivere pagine infelici ad Erice ed i cittadini se ne sono accorti. Il PSI nella seduta del 14 gennaio e’ uscito dall’aula perche’ non ha condiviso la conduzione machiavellica dei lavori del Consiglio Comunale: infatti nel primo emendamento, riguardante il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, i consiglieri del PSI si sono astenuti in quanto il parere reso dal responsabile del settore finanziario risultava condizionato da possibili squilibri di bilancio futuri; lo stesso stranamente prima respinto, poi e’ stato riproposto nella stessa seduta d’aula e votato favorevolmente. Sia il portavoce del movimento Mauro sia il Tranchida continuano a non dire la verita’: il PSI, da diversi mesi, ha consentito con sua la permanenza in aula, il regolare svolgimento dei lavori consiliari. Per ciò che concerne la riqualificazione del quartiere di San Giuliano attraverso la realizzazione di un Campus Universitario, occorre precisare quanto segue: i Socialisti hanno presentato in aula un emendamento tendente a salvaguardare la fascia costiera prospiciente la spiaggia di San Giuliano ed evitare cosi’ la costruzione di “ECOMOSTRI” che deturperebbero il paesaggio costiero.
In questa occasione, la maggioranza di Tranchida, respingendo l’emendamento, persisteva nella volonta’ scellerata di costruire dei “PALAZZONI” di 5 piani all’interno della fascia costiera. E’ bene ricordare a tutti i cittadini ericini che la maggioranza tranchidiana ha revocato ancora una volta i finanziamenti alla Libera Universita’ di Trapani, rimanendo, peraltro, soccombente nel contenzioso giudiziario attivato dalla stessa Universita’ per oltre 100.000 euro a danno dei cittadini stessi. In ogni caso il Partito Socialista Italiano resta in attesa che l’Amministrazione Tranchida presenti in aula il bilancio di previsione 2015 per confrontarsi sull’azione amministrativa; e’ pacifico che una Amministrazione, che nel gennaio 2016 non ha ancora provveduto a presentare il bilancio preventivo relativo all’anno 2015, manifesta una assoluta inefficienza e improvvisazione.
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