Polizia Ferroviaria, ecco il bilancio del 2015
Con la fine del 2015 è momento di bilanci per la Polizia Ferroviaria di Trapani: secondo alcuni dati raccolti si è verificato un forte calo (-70%) dei principali fenomeni delittuosi rispetto al 2014, come ad esempio la riduzione di furti di cavi di rame, dei furti nella stazione ferroviaria e a bordo del treno. Totalmente assenti i fenomeni di lancio di sassi contro i convogli, aggressioni ai viaggiatori o posa di ostacoli sui binari.
Il dispositivo di sicurezza ha consentito di indagare in stato di libertà 9 persone che sarebbero responsabili di vari reati e di deferire all’Autorità Amministrativa 2 persone per violazioni al consumo di sostanze stupefacenti ed alla guida senza patente.
L’attività incisiva e mirata al contrasto dei furti di cavi di rame, che si traducono spesso in ritardi dei treni e disagi per i viaggiatori, si è esplicata in alcune decine di controlli ai centri di recupero di metalli, circa 100 servizi di pattugliamento ed il controllo di circa 250 veicoli sospetti con 45 contravvenzioni elevate. Il dato forse più rilevante: si è passati dalle 26 denunce per furti di rame del 2014 alle 7 del 2015.
Inoltre, l’attività di prevenzione ha consentito agli agenti della PolFer di salvare una persona in procinto di suicidarsi all’interno della stazione ferroviaria di Trapani, e l’attività di contrasto ai reati ambientali ha permesso di individuare e sequestrare una discarica abusiva nella stazione ferroviaria di Milo.
Fabio Mazzonello
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