Trapani, il giornalista Maurizio Macaluso presenta il libro “L’uomo che amava i bambini”

Sarà presentato domani, a Trapani, il libro “L’uomo che amava i bambini”, del giornalista trapanese Maurizio Macaluso. La presentazione avrà inizio alle 17, nei locali del laboratorio d’arte “Spazio OniricO”, in via Orfani numero 48.
Un ebook che affronta senza giri di parole il tema scottante e attuale della pedofilia, pubblicato la prima volta nel 2001, in formato cartaceo, dal mitico editore Salvatore Coppola.
Protagonista del libro è il piccolo Ninni, cresciuto tra le macerie del terremoto del Belìce del 1968. “La sua infanzia sarebbe stata come quella di tanti altri – si legge nella prefazione – se il suo piccolo cuore non avesse conosciuto l’amore troppo presto. Un amore fisico da parte di un padre che lui adorava”. Sì, perché non sempre l’orco è una persona estranea. Spesso è una persona molto vicina, anche un familiare. Attraverso il racconto, affrontato dalla parte dei bambini violati, Macaluso dà voce a tante storie, che, ammette “restano, purtroppo, relegate negli stretti ambiti delle aule giudiziarie”. “Invece – continua –, bisognerebbe parlarne, organizzare incontri e tavole rotonde. Soltanto in questo modo si potrà provare a contrastare un fenomeno ben più diffuso di quanto si possa immaginare”. “Sbaglia – conclude l’autore – chi pensa che certi abusi possano avvenire solo in determinati contesti socio-culturali degradati. L’orco può essere chiunque. Un semplice disoccupato, con la licenza elementare, o un professore di un’università. Molti casi di pedofilia non vengono scoperti perché chi subisce gli abusi non denuncia. E allora è giusto parlarne, discutere di questo tema. Perché solo così potremo provare ad aiutare le piccole vittime”.
“L’uomo che amava i bambini” è disponibile, in formato digitale, sulla piattaforma di Amazon, dove è possibile leggere un estratto.
Alla presentazione interverranno, insieme con l’autore, la psicoterapeuta Letizia Cacciabaudo e la giornalista Ornella Fulco.

Maurizio Macaluso ha 44 anni ed è originario di Trapani, dove vive e lavora. Cronista di giudiziaria, ha seguito importanti processi di mafia come quello per l’omicidio del giornalista e sociologo Mauro Rostagno. Sua l’inchiesta giornalistica da cui è scaturita la riapertura dell’indagine sulla strage di Alcamo Marina, il cui anniversario è stato lo scorso 27 gennaio. Raccontare è il suo obiettivo, sia quando si cimenta nella scrittura di romanzi sia quando si occupa dei più scottanti casi di cronaca che approdano nelle aule di giustizia.