Serie A al rush finale: uno sguardo sulla seconda stagione senza siciliane
Per il secondo anno consecutivo, la serie A non vede nessuna squadra siciliana né tanto meno, dopo la retrocessione del Crotone, meridionale – fatta eccezione per il Napoli – tra le 20 compagini in gara. Un torneo a trazione centro-settentrionale, dunque, che sembra aver già chiuso con largo anticipo la questione scudetto lasciando in sospeso, per questo rush finale, la corsa all’Europa e la lotta per non retrocedere. Diamo uno sguardo alla situazione attuale, dopo 24 giornate già giocate.
Corsa allo scudetto, una lotta mai iniziata
Con ben 13 punti di vantaggio dopo 24 giornate, la Juventus può dormire sonni abbastanza tranquilli per quanto riguarda la conquista dell’ottavo scudetto consecutivo. Unica squadra ancora imbattuta, mai come quest’anno i bianconeri non sembrano avere rivali all’altezza: se nelle ultime stagioni il Napoli era riuscito a far tremare i piemontesi almeno fino alle fasi finali del torneo, questa volta la sfida si è spenta praticamente subito, lasciando l’undici di mister Allegri in fuga solitaria per l’intera durata del torneo e con la possibilità di concentrarsi in maniera adeguata sulla Champions League senza troppe distrazioni. Con l’arrivo di Cristiano Ronaldo aggiunto a una rosa sempre di altissimo livello, l’obiettivo europeo infatti potrebbe essere davvero a portata di mano.
>>> INSERT IMAGE HERE: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/52/Cristiano_Ronaldo_%2835480124482%29.jpg >>> Fonte: Wikimedia >>> Autore: Oleg Dubyna >>> Licenza: Creative Commons 2.0
Piazzamenti Champions ed Europa League, chi la spunterà quest’anno?
Accantonata, salvo sorprese, la rincorsa allo scudetto, il neonato Napoli di Carlo Ancelotti può almeno consolarsi con un secondo posto quasi certo, visto il distacco ampio sulle milanesi e le periodiche incertezze che le due squadre ancora si trovano a fronteggiare. La qualificazione alla prossima Champions’ League sembra essere ormai per i partenopei cosa fatta, mentre restano in bilico le ultime due posizioni utili, attualmente occupate da Inter e Milan.
Nonostante una stagione fatta di alti e bassi, con i rossoneri che più dei cugini sembrano oggi aver trovato la quadra, le due milanesi riescono a mantenere una posizione tutto sommato soddisfacente, complici anche i non esaltanti risultati delle inseguitrici. L’unica che al momento potrebbe insidiarle è la Roma, anch’essa partita con ben altri obiettivi a inizio anno, mentre per Lazio e Atalanta, in virtù delle sconfitte subite nell’ultima giornata di campionato, l’impresa sembrerebbe piuttosto ardua.
Proprio gli orobici rappresentano una delle sorprese del torneo, con un gioco spumeggiante e il giusto mix di esperienza e talento che dovrebbe portare l’Atalanta a una tranquilla qualificazione in Europa League. In realtà per i 3 posti disponibili è ancora bagarre, ma se i nerazzurri di Bergamo hanno per ora dalla loro un ottimo stato di forma, le altre concorrenti lottano con un andamento piuttosto altalenante. Tra queste, Lazio e Fiorentina sembrano avere una marcia in più e combatteranno sicuramente fino alla fine per portare a casa una posizione utile, mentre più difficile pare essere l’obiettivo per Torino e Sampdoria, due squadre tuttavia da non sottovalutare visti i giocatori a disposizione.
Centro classifica, quali squadre ferme nel limbo
Scorrendo ulteriormente la classifica, arriviamo alla zona “fredda”, ossia quella sospesa tra una salvezza tranquilla e la possibilità sprecata di tentare un salto di qualità. Genoa, Sassuolo e Parma rappresentano, con animi diversi, proprio questo stallo: se per i ducali si tratta comunque della prima stagione dopo il ritorno in serie A, che dunque può essere vista come un anno transitorio vissuto senza troppi patemi, Genoa e Sassuolo perdono l’ennesima occasione di puntare più in alto rispetto alle scorse annate.
Partiti con ambizioni europee neppure troppo celate, i neroverdi in particolare sembrano essersi ormai arresi a un campionato anonimo, fatto di pochi risultati esaltanti e diversi crolli (ultimo in ordine di tempo il pesante 3-0 subito a Empoli).
>>> INSERT IMAGE HERE: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/4/44/Sini%C5%A1a_Mihajlovi%C4%87.JPG >>> Fonte: Wikimedia >>> Autore: Roberto Vicario >>> Licenza: Creative Commons 3.0
Lotta retrocessione, un finale tutto da scrivere
In zona retrocessione, fatta eccezione per il Chievo fermo ancora a 9 punti e che non sembra più avere le forze di risalire la china, la sfida è assolutamente aperta e combattuta. Nessuna squadra molla la presa e, anche grazie a qualche risultato sorprendente, le squadre in corsa restano chiuse in un fazzoletto di punti.
Dopo l’ultima giornata respira un po’ il Cagliari, che arrivava da una drammatica serie di 5 sconfitte in 6 partite, con 11 gol subiti e 0 fatti. Nonostante le difficoltà nell’affrontare un’avversaria ostica come il Parma, in realtà nell’anticipo i rossoblù hanno saputo finalmente rialzare la testa e ribaltare l’iniziale svantaggio con una doppietta di Pavoletti. I 3 punti ottenuti permettono ora all’undici di mister Maran di rifiatare, tirandosi temporaneamente fuori dalla bagarre salvezza e guardando all’ultima parte del torneo con una maggiore fiducia sia da parte dei bookmakers che dei tifosi.
Subito dietro si battono Udinese e Spal, appaiate a 2 lunghezze dai sardi, il redivivo Empoli, reduce dal pesantissimo successo contro il Sassuolo, e infine Bologna e Frosinone, al momento con un piede in B ma assolutamente ancora non arrese al temporaneo giudizio del campo. Il rush finale è ormai partito, quali sorprese potrebbe riservare quest’ultima fase del torneo?