Festival Internazionale di Musica Antica, dal 14 al 30 Dicembre a Erice

La musica antica sarà protagonista di EricèNatale – Il borgo dei presepi con la XXVI edizione del Festival Internazionale di Musica Antica, che si svolgerà dal 14 al 30 dicembre nell’antico borgo ericino.

Diciotto Appuntamenti: concerti con solisti e ensemble di livello nazionale ed internazionale, nelle Chiese di San Martino, San Giovanni e una masterclass dal titolo “Balli e danze sociali nel Rinascimento italiano”, tenuta da Liliana Baronio, dell’ensemble “La Rossignol”.
Il Festival – dichiara Giovanni De Santis, direttore artistico degli Amici della Musica di Trapani – da quest’anno è annoverato tra i festival italiani sostenuti da MiC e rappresenta l’evoluzione della storica Settimana internazionale di musica medievale e rinascimentale, caratterizzandosi per l’incremento della sua durata e per l’arricchimento del suo perimetro musicale, che adesso abbraccia anche il periodo barocco. Inoltre, la programmazione è arricchita da una serie di manifestazioni e attività collaterali che qualificano l’evento, rendendolo a pieno titolo uno dei pilastri dell’offera turistico-culturale non solo del celebre borgo ericino ma anche dell’intera provincia dì Trapani”.
All’interno del festival, una rassegna collaterale: “Chiacchiere, musica, poesia e ippocrasso…”, che si articolerà in sei piccoli spettacoli tematici, legati alle epoche medievale, rinascimentale e barocca, associati a degustazioni di prodotti della pasticceria dei periodi storici di riferimento per ciascuno spettacolo.

Un’edizione che si aprirà mercoledì 14 dicembre, alle ore 19.00 nella Chiesa di San Martino con l’ensemble composto da Theresia Bothe (canto), Ercole Nisini (trombone rinascimentale) e Zita Mikijanska (clavicembalo), un concerto intitolato “Canzoni d’Amore” che vedrà l’arte della diminuzione tra Italia e Germania all’inizio del 1600. Alle ore 20.30, al Palazzo Sales una cena musicale rinascimentale a cura dell’Istituto di Istruzione Superiore “Ignazio e Vincenzo Florio”.

Si continua venerdì 16 dicembre, alle ore 19.00, nella Chiesa di San Martino, con “Le sonate per viola da gamba e clavicembalo di J. S. Bach” eseguite da Marco Lo Cicero (viola da gamba) e Basilio Timpanaro (clavicembalo).

Lunedì 19 dicembre, alle ore 17.00, al Polo Museale “A. Cordici”, invece, sarà la volta dello spettacolo “A la stagion che ‘l mondo foglia e fiora…”, rime di donne del Duecento: è il primo appuntamento di “Chiacchiere, musica, poesia e ippocrasso…”. Ideazione e regia di Betty Lo Sciuto, scenografia di Danilo Coppola. Sul palco Lidia Miceli (voce recitante) e Theresia Bothe (canto e liuto). Si prosegue, alle ore 19.00, presso la Chiesa di San Martino, con l’esibizione di Elisabetta Guglielmin (clavicembalo) in “Laissez place à la reine”, il respiro musicale di Elisabeth Jacquet de La Guerre.

Con Alessandro Palmeri (violoncello barocco) e Claudio Astronio (clavicembalo) si entrerà nel mondo di Alessandro Scarlatti, Francesco Paolo Scipriani, Bernardo Storace, Giulio Ruvo e Giambattista Pergolesi con “Le tre Sicilie”: l’appuntamento è per martedì 20 dicembre, ore 19.00, nella Chiesa di San Martino. Alle ore 20.30, al Palazzo Sales la cena musicale barocca, a cura dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Ignazio e Vincenzo Florio”.

Chi deciderà di fare una capatina a Erice, sia egli “addetto ai lavori” o semplice appassionato di musica, potrà godere un fascinoso ristoro musicale e scoprire un repertorio, purtroppo non molto eseguito in Italia.

Mercoledì 21 dicembre, alle ore 17.00, al Polo Museale “A. Cordici”, un altro appuntamento di “Chiacchiere, musica, poesia e ippocrasso…” con Lidia Miceli (attrice) e Theresia Bothe (canto e liuto) andranno in scena con “Amore è un desio che vien dal core…”, versi e musiche alla corte di Federico II e venerdì 23 dicembre, alle ore 12.00,  metteranno in scena “Quant’è bella giovinezza… II”, salotti e diletti del Rinascimento italiano. Regia di Betty Lo Sciuto, scenografia di Danilo Coppola. Alle ore 19.30, nella Chiesa di San Martino, su il sipario con il Sìbaró Ensemble. In scena Theresia Bothe (soprano), Angelo Litrico (chalumeau), Sunah Choi (violoncello) e Rosaria Politi (clavicembalo).

La rassegna non si ferma neanche a Santo Stefano: l’Arianna Art Ensemble si esibirà, alle 19.00, con “Le terre di Ulisse – Voci del Mediterraneo” con Debora Troia (voce), Mario Crispi (strumenti a fiato etnici), Paolo Rigano (chitarra barocca), Silvio Natoli (colascione, bouzouki, oud), Cinzia Guarino (clavicembalo) e Giuseppe Valguarnera (percussioni). Musiche della tradizione sefardita, greca, armena, araba, mediterranea.

Martedì 27 dicembre, nella Chiesa di San Martino, alle 19.00,  invece, si svolgerà il concerto “Laudate Dominum”, canti e musiche sacre del tardo Rinascimento. In scena La Rossignol con Elena Bertuzzi (soprano), Roberto Quintarelli (contralto), Levi Alghisi (flauti diritti, cornamusa), Erica Scherl (viella), Francesco Zuvadelli (organo positivo, ghironda).

Giornata piena il 28 dicembre con due appuntamenti: il primo spettacolo, alle 12.00, al Polo Museale “A. Cordici”, è “Voi, che per li occhi mi passaste al core… – Il Dolce Stil Novo” per “Chiacchiere, musica, poesia e ippocrasso…”. Regia di Betty Lo Sciuto, scenografia di Danilo Coppola. Sul palco Dario Garofalo (attore), Theresia Bothe (canto) e Raimondo Mantione (liuto). Alle 19.00, nella Chiesa di San Martino, invece, tornano La Rossignol con “Ecce novum gaudium”. Pastorali e antichi canti per il Natale dei poveri e dei re.

Nella magica cornice della Chiesa di San Giovanni, giovedì 29 e venerdì 30 dicembre, alle 10.00 si svolgerà la masterclass sulla danza del primo e del tardo Rinascimento italiano a cura di Liliana Baronio, destinata sia a professionisti che a semplici cultori.

Giovedì 29 dicembre, alle 17.30, al Polo Museale “A. Cordici” per “Chiacchiere, musica, poesia e ippocrasso…” si svolgerà “Tanto gentile e tanto onesta pare – Dante e il suo tempo” con Dario Garofalo (attore), Theresia Bothe (canto) e Raimondo Mantione (liuto). Regia di Betty Lo Sciuto, scenografia di Danilo Coppola. Infine, alle ore 19.00, torna al Festival Internazionale di Musica Antica, La Rossignol con Liliana Baronio e Elena Gansi (danza), Roberto Quintarelli (contraltista, danza), Elena Bertuzzi (soprano), Erica Scherl (viella), Levi Alghisi (flauti diritti, cornamuse), Lucio Testi (bombarde, ciaramelli), Francesco Zuvadelli (organo positivo, ghironda) con un concerto dal titolo “Dolce amoroso focho”, arie e danze cortigiane nel primo Rinascimento italiano. L’evento si svolgerà alla chiesa di San Giovanni.

Venerdì 30 dicembre, invece, alle 17.00, al Polo Museale “A. Cordici”, ultimo appuntamento per “Chiacchiere, musica, poesia e ippocrasso…”: “Sì come chiarissima fama quasi per tutto il mondo suona…”, novelle popolari del Trecento. In scena Dario Garofalo (attore), Theresia Bothe (canto) e Raimondo Mantione (liuto).

Chiude l’intensa programmazione del Festival lo spettacolo “Le gratie d’amore”, arie e danze nelle corti del tardo Rinascimento italiano con La Rossignol con Liliana Baronio e Erika Gansi (danza), Roberto Quintarelli (contraltista e danza); Elena Bertuzzi (soprano), Erica Scherl (viella), Levi Alghisi (fautidirit, cornamuse), Lucio Testi (bombarde, ciaramelli) e Francesco Zuvadelli (organo positivo, ghironda). L’appuntamento è alle 19.00 alla Chiesa di Giovanni.

Il Festival presenta un ricco calendario di eventi, con la musica antica che entra in dialogo creativo anche con la modernità nel concerto.

L’ingresso è a pagamento. Per informazioni e biglietti sul Festival Internazionale di Musica Antica visitare il sito www.amicidellamusicatrapani.it.

Il Festival Internazionale di Musica Antica è organizzato dall’associazione Amici della Musica di Trapani, con il contributo del Mic (Ministero della Cultura) e dell’assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, in collaborazione con il Comune di Erice, la Fondazione Erice Arte, l’Istituto di Cultura Italo-Tedesco di Trapani con il Goethe-Institut, l’Aiam (Associazione Italiana Associazioni Musicali) e l’Istituto di Istruzione Superiore “Ignazio e Vincenzo Florio” di Erice, con i suoi due indirizzi, Professionale Alberghiero e Liceo della Comunicazione e della Cultura Enogastronomica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Share via
Prendi Questo BONUS, clicca qui sotto