Coppa Sicilia Andimoda, un successo sportivo ma ancor di più organizzativo promozionale

E’ così che si può definire il bilancio consunto della settima edizione della Coppa Sicilia Andimoda riservata alle formazioni di serie B di Pallamano Maschile andata in scena domenica scorsa 18 febbraio al PalaLivatino di Gela.

Infatti se dal piano squisitamente tecnico l’evento vinto dall’Aretusa che ha battuto in finale l’Alcamo, attuale capolista del campionato ( le altre due partecipanti sono state Messina e Girgenti) ha visto quattro gare di buona pallamano e tutte giocate all’insegna dell’equilibro e che hanno divertito sia l pubblico presente sugli spalti che quello che ha seguito le dirette televisive, dal punto di vista invece dell’organizzazione è stata una grande vittoria del Comitato regionale Sicilia Figh presieduto da Sandro Pagaria.

Quest’anno infatti il Comitato Sicilia Figh anziché delegare una società per l’organizzazione, se ne è fatta carico direttamente portando la manifestazione in un centro come Gela dove la Pallamano manca da decenni malgrado in passato abbia avuto una buona tradizione.

Tutto ciò grazie alla sinergia del comitato regionale Figh in particolare con il mondo della scuola e nello specifico con il Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo dell’IIS Eschilo di Gela diretto dal professore Maurizio Tedesco che nei mesi passato ha messo a disposizione la scuola come punto di riferimento per attività formative in ambito
tecnico per docenti di scienze motorie ma anche per studenti per la conoscenza della disciplina anche da un punto di vista arbitrale.

Quindi la Coppa Sicilia è stata per certi versi il momento finale di questa prima parte di un percorso si sinergia iniziato tra i due soggetti istituzionali.

Ma non meno importante anche l’avvio di collaborazione tra la Figh Sicilia, e Special Oolimpics rappresentata a Gela dal segretario regionale di questa associazione Natale Saluci, che ha portato all’interno dell’evento alla prima prova dimostrativa in Italia di una partita di Pallamano due squadre miste di atleti normodotati e speciali.

Il tutto ha visto come palcoscenico il PalaLivatino splendido impianto che grazie all’intervento di un imprenditore etico come Maurizio Melfa è stato salvato dal degrado assoluto e riportato a disposizione della collettività.
“Non possiamo che essere ampiamente soddisfatti dell’esito finale dell’evento nella sua interezza – ha commentato a fine manifestazione Sandro Pagaria – un successo ottenuto grazie ad un importante gioco di squadra tra diverse componenti, noi, il mondo della scuola, dell’imprenditoria, dello sport sociale ed inclusivo. Sono molto
ottimista sul fatto che si sono gettate le basi per continuare in un percorso avviato nei mesi scorsi e che porterà tanto beneficio in termini di quantità e qualità per la promozione della nostra disciplina.
Un progetto di promozione e crescita, che potrà essere assolutamente replicato in altre aree della nostra isola”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Share via
Prendi Questo BONUS, clicca qui sotto