Trapani, è già polemica: «Alberi di Natale? Presa in giro per cittadini e commercianti»
L’amministrazione comunale di Trapani ha cominciato oggi a distribuire gratuitamente ai commercianti che ne hanno fatto richiesta degli alberi di Natale. L’iniziativa ha avuto il via da poche ore ma è già nata la polemica.
«In verità è anche difficile definirli tali – ha esordito il consigliere comunale Francesco Salone –. Sarebbe come definire balena una sardina, o molosso un chihuahua. Alberelli striminziti che meglio sarebbe stato lasciare a dimora per farli crescere ancora. Ramoscelli, piuttosto, potrebbero essere definiti; talmente fragili da far apparire un crimine addobbarli con luminarie, fiocchi e palline».
In effetti, alcuni commercianti hanno rifiutato le piante dopo averle viste, indignandosi o prendendola con una risata.
«In sovrapprezzo – ha continuato Salone –, trattandosi di alberi vivi, con tanto di apparato radicale, provenienti dai vivai della forestale, dopo la distribuzione dovranno anche essere restituiti, con tutto ciò che comporta dal punto di vista organizzativo una tale decisione. Ma non sarebbe stato meglio, a questo punto, plastica rappresentazione di questa giunta, alzare le braccia, arrendersi all’evidenza e liquidare tutto come facevano i capocomici delle compagnie di giro: “bambole non c’è una lira”».
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