Condannato per diffamazione il sindaco di Erice
Il Giudice di Pace di Trapani ha condannato il sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, al pagamento di una multa e al risarcimento di 500 euro più le spese processuali alla parte civile, l’ex comandante della Polizia Municipale ericina Giacomo Ippolito.
Si tratta della sentenza di primo grado, arrivata dopo quattro anni; in un primo momento il reato contestato era di ingiuria, trasformato in diffamazione nel corso del processo. I fatti risalgono al 2012, quando il primo cittadino revocò l’incarico di comandante a Ippolito, poiché ravvisò una “inerzia irresponsabile” nel suo operato circa la messa in sicurezza e la riattivazione di un impianto semaforico.
Tranchida ha già annunciato che dopo avere letto le motivazioni della sentenza provvederà ad impugnarla in appello.
“Di certo non arretrerò di un millimetro nella mia azione di vigilanza e contestazione in capo ad eventuali dipendenti inerti e inadempienti – ha dichiarato il sindaco –, come da mio dovere istituzionale oltre che per debito civico nei confronti della mia comunità”.