Erice, il PSI contro Tranchida: “Contraddizioni in aula consiliare”
I rappresentanti del PSI al Consiglio comunale di Erice protestano per quanto accaduto nel corso della seduta di ieri.
“Ebbene sì, si consumano nell’aula consiliare di Erice le contraddizioni dell’amministrazione Tranchida”, si legge in una nota firmata dai consiglieri Nacci, Mazzeo, Maltese, Alastra G., Alastra S. e Vassallo.
“L’amministrazione comunale – continua la nota –, da un lato presenta un atto deliberativo (contratto di servizio della Funierice) e successivamente un emendamento, e dall’altro fa votare contro i consiglieri a lui vicini”.
Gli stessi consiglieri provano a spiegare nei dettagli cosa è accaduto: “Andiamo con ordine: oggi (ieri, ndr) all’ordine del giorno del consiglio di Erice c’era il contratto di servizio della Funierice che arriva in aula con notevole ritardo, ma ormai ci siamo abituati. È un atto molto importante per il buon funzionamento dell’impianto, il contratto di servizio è scaduto da diverso tempo; la stessa Funierice nello stesso contratto propone diverse e interessanti migliorie. Il sindaco, dapprima fa presentare a un suo consigliere un emendamento volto a emettere un balzello di 100mila euro nei confronti della Funierice, successivamente non si presenta in aula (a quanto pare era assente anche il vicesindaco Toscano, ndr) e costringe i suoi a bocciare sia l’emendamento, impresentabile, sia il contratto di servizio, non si sa per quale illustre motivo”. Una ricostruzione di certo non lusinghiera nei confronti dell’amministrazione Tranchida.
“Questa azione è molto grave – concludono i consiglieri PSI –, perché di fatto mette in gravi difficoltà la Funierice, precludendo anche la possibilità, nel caso in cui il contratto non venisse ripresentato e approvato in tempi brevi, di far funzionare l’impianto con orari allargati nei periodi media e bassa stagione”.