Mazara, aggredisce i carabinieri e viene arrestato
Si era recato presso la Caserma dei Carabinieri di Mazara Due ed aveva iniziato a danneggiare prima il citofono e poi ad inveire contro i militari che avevano sequestrato della marijuana in possesso di una sua conoscente. Alla fine è stato arrestato con l’accusa di oltraggio a pubblico ufficiale, danneggiamento di strutture militari e resistenza a pubblico ufficiale. Protagonista della vicenda è un mazarese di 23 anni, Giuseppe Vitale.
Il giovane, in evidente stato di agitazione, si sarebbe recato presso la Caserma dei Carabinieri mentre il personale era impegnato nella redazione di atti di polizia giudiziaria in seguito al rinvenimento e al relativo sequestro di marijuana presso l’abitazione di una giovane donna palermitana B. K. ventiquattrenne poi denunciata all’autorità giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il ragazzo, che secondo i Carabinieri è evidentemente legato da un rapporto di conoscenza con la donna, non aveva bene accettato l’avvenuto sequestro della sostanza stupefacente. Nonostante i ripetuti inviti a ritornare alla calma, il 23enne avrebbe proseguito con reiterate ingiurie e minacce nei confronti dei militari impegnati nell’attività di polizia giudiziaria e a rendere difficoltoso l’operato degli stessi, i quali, data la sfrontatezza del giovane e la gravità dei fatti, lo hanno dichiarato in stato di arresto e successivamente sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
Sempre a Mazara del Vallo, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno effettuato nel fine settimana trascorso, diversi posti di controllo identificando 150 persone a bordo di 80 veicoli. Oltre ad elevare diverse contravvenzioni, i militari hanno anche denunciato un diciannovenne per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti ed una ventisettenne per guida in stato di ebbrezza.